GUARDIA DI FINANZA BARI: DENUNCIATO PER TRUFFA AGGRAVATA ESERCENTE “POSTE PRIVATE” – SI APPROPRIAVA DI OLTRE 25 MILA EURO DESTINATI AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE E DELLE UTENZE DOMESTICHE

I Finanzieri della Compagnia di Altamura – coordinati dal I Gruppo Bari – hanno
eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del
Tribunale di Bari, Dott.ssa Rossana De Cristofaro, con il quale è stato disposto il
sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, del denaro, profitto del reato, in capo
ad un imprenditore di Altamura (BA), denunciato per truffa aggravata.
Il soggetto, nell’esercizio di “attività postali e di corriere” (c.d. “poste private”) svolte
nella città federiciana, abusando dei doveri e dei poteri derivanti dalla qualifica di
incaricato di pubblico servizio, induceva in errore i cittadini facendo loro credere di
essere autorizzato alla gestione/pagamento delle imposte e delle utenze
domestiche. Lo stesso ritirava il denaro e i modelli di pagamento (mod. F24 e
bollettini postali) senza provvedere al successivo versamento, consegnando agli
ignari contribuenti/debitori false attestazioni recanti i timbri contraffatti dell’Agenzia
delle Entrate e/o di altri Agenti autorizzati alla riscossione (banche e Poste Italiane
S.p.a.).
A seguito di tale condotta, alle persone truffate sono stati recapitati, a distanza di
qualche anno, avvisi di accertamento emessi dal Comune di Altamura per mancati
pagamenti dell’I.M.U. e varie ingiunzioni di pagamento e, in un caso, è stata anche
sospesa l’erogazione dell’energia elettrica e del gas.
Sulla scorta delle denunce presentate alla Compagnia della Guardia di Finanza di
Altamura, la Procura di Bari, guidata dal Procuratore f.f. Dott. Roberto Rossi, ha
delegato il Reparto a svolgere mirate indagini che hanno permesso di accertare
una truffa ai danni di 13 persone, alle quali il citato soggetto aveva
fraudolentemente sottratto oltre 25 mila euro. L’imprenditore è stato, pertanto,
deferito per truffa aggravata e falsità materiale all’Autorità Giudiziaria, che ha
disposto nei suoi confronti un decreto di perquisizione e un decreto di sequestro del
denaro derivanti dall’illecita condotta.
Tale attività di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza di
Bari volto al contrasto dei reati contro il patrimonio, a tutela dei cittadini e degli
imprenditori che operano nella legalità.

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