Nella mattinata di domenica, quando il sole asciugava la città bagnata, è successo un “temporale”.
Per la serata di domenica 11 settembre, il sindaco D’Ambrosio aveva annunciato un incontro in Piazza Municipio “Per fare…il punto della situazione”. Questo il titolo dell’incontro che abbiamo parafrasato in questa news. L’evento era di quelli straordinari per ritornare ad ascoltare la sua voce nella pubblica piazza dopo oltre quattro anni dal primo ed ultimo incontro. In quella circostanza, il sindaco promise che avrebbe incontrato i cittadini una volta al mese. Così non è stato.
La reunion di domenica scorsa, quindi, aveva un significato straordinario per sentire “il punto della situazione” dal punto di vista del sindaco dopo che di punti né ha persi tantissimi e dopo che di punti è stato sommerso, come la bomba d’acqua di oggi, dal diffuso malcontento popolare.
Motivo ufficiale della mancata iniziativa, il maltempo. Ci può anche stare. Speriamo che l’incontro sia soltanto rimandato e che, quindi, domenica 18 settembre Piazza Garibaldi possa ospitare sindaco e cittadini.
Ma, come i nostri affezionati lettori sanno bene, non ci fermiamo mai alla prima stazione e, parlando con questo e con quest’altro caro amico, abbiamo appurato che il “mala tempora currunt” riguardava invece l’affogata maggioranza di centro sinistra che si mantiene a galla con il salvagente della spartizione di potere.
Nell’incontro preparatorio di alcuni giorni prima a domenica scorsa, il sindaco aveva chiesto con “obbligatoria cortesia” che accanto a lui vi fossero anche i segretari – diciamo – dei partiti di centrosinistra e tutti gli assessori comunali.
Una pretesa legittima da parte del sindaco perché “il punto della situazione” si fa insieme quando gli conviene; da solo per appuntarsi medaglie. Che poi sono di cartone, è un altro paio di maniche.
Ma nella mattinata di domenica, quando il sole asciugava la città bagnata, è successo un “temporale”. I consiglieri Gigino Labarile e Piero Girardi, miei cari amici, decidevano di disertare l’appuntamento serale e, insieme a loro, i due assessori che telecomandano ovvero Nunzia Cacciapaglia e Giuseppe Claudio Leo.
Mai il maltempo, quello vero, è stato così propizio per il sindaco!
La cosa grave di questa pietosa storia di fine legislatura è che questa verità l’abbiamo appurata da altri loro cari amici perché i Labarile e i Girardi continuano a nuotare silenziosamente nel pantano delle sabbie mobile che li stanno inghiottendo. Come tutti gli altri loro amici di cordata. Ma questi ultimi, invece, tra un incarichetto nel Gal Terre di Murgia e qualche altra cosa di questo genere, si mantengono sulle loro e, forse, domenica sera avrebbero fatto compagnia al sindaco.
C’è qualcuno che è in grado di smentire questa news? Si faccia avanti. Ne sarei davvero contento.