Scaramanzia comunque in agguato anche nella seduta consiliare di lunedì 20 ottobre.
E’ stata evitata per oggi la seduta del Consiglio Comunale di Santeramo che si presentava come un’assise dal sapore squisitamente scaramantico. Oggi, infatti, è venerdì 17; 17 gli argomenti da trattare; 17 i componenti il Consiglio Comunale. Avremmo sicuramente visto i consiglieri più sensibili, armati di amuleti e, semmai, un ferro di cavallo al posto della cravatta e con le mani continuamente in tasca in cerca di sollievo. Questa fantasiosa immaginazione prendetela come una specie di battura senza alcun riferimento a cose e a persone. La seduta consiliare del 15 ottobre scorso fu opportunamente rinviata per la dipartita del padre dell’Assessore Gianni Sportelli al quale porgiamo le nostre sentite condoglianze, con la decisione di annullare la seconda convocazione fissata per oggi e di fissare la nuova per lunedì 20 p.v. Però, riprendendo scherzosamente la battuta di prima, il problema scaramantico rimane anche per la seduta del 20 ottobre: 17 restano gli argomenti da esaminare e 17 i componenti, il Sindaco più 16 consiglieri comunali. Resta da vedere se i consiglieri si presenteranno tutti oppure, anche in questa seduta, si registreranno alcune defaillance. L’occhio di bue è fissato sui banchi della maggioranza per registrare eventuali assenze o comportamenti politici che si discostano dagli altri come è avvenuto in sede di adozione delle aliquote Tasi e del suo regolamento quando – come si ricorderà – i consiglieri di maggioranza Marcello Putignano, Gabriele Cecca e Fabio Sampaolo si astennero e il consigliere Pietro Girardi risultò assente. Sarà così anche lunedì? Tutto è possibile, come è possibile pure che altri consiglieri comunali di maggioranza potrebbero prendere vie diverse. Quindi, all’ordine del giorno di lunedì, non sono 17 i punti da adottare, ma 18 anche se quest’ultimo non è ufficialmente scritto. Si tratta della verifica politica del centro sinistra che viene da lontano e che potrebbe tagliare il traguardo nella prossima seduta. Alla fin fine, pertanto, lo scaramantico potrebbe essere solo il sindaco che, per la serie non è vero ma ci credo, farà tutti gli scongiuri possibili perché la sua sfibrata maggioranza trovi finalmente la quadratura del cerchio. Prova scaramantica anche per i sei consiglieri comunali di opposizione, nessuno dei quali, almeno sulla carta, vorrà fare il 17esimo componente.