Si tratta degli appalti per la pubblica illuminazione e per la mensa scolastica. In totale circa dieci milioni di euro.
Due gare pubbliche avvolte nel mistero presso il Comune di Santeramo in Colle. La prima riguarda l’appalto per la pubblica illuminazione. Importo a base d’asta “soltanto” otto milioni e mezzo di euro. Il termine per la presentazione delle offerte risale al lontano 16 marzo 2011. Vent’anni la sua durata. Allora il capo dell’amministrazione era il commissario Giuseppe Marani. Con l’insediamento dell’amministrazione in carica, il consigliere Domenico Conversa – eletto nel Sel, poi transitato nel Partito Democratico e da un po’ di tempo a questa parte rappresentante di se stesso – chiese pubblicamente l’annullamento degli atti di gara in autotutela. Dell’argomento se ne occupò anche il Consiglio Comunale. Ad oggi, nulla di fatto. Non va né in avanti né indietro. Mistero!!! La seconda gara riguarda la mensa scolastica. I termini per la presentazione delle offerte risalgono al lontano 20 maggio 2013. Una gara “piccola”, di circa un milione e mezzo di lire. Il consigliere comunale Gabriele Cecca del Pd – assente nelle sedute consiliari per l’approvazione del bilancio di previsione degli anni 2014 e 2015 e già accontentato con la nomina di un suo fiduciario all’interno del Gal Terre di Murgia – ha chiesto più volte la conclusione. Ora nemmeno Cecca spiccica parola. E’ normale? E’ legale? La scadenza dell’appalto resta fissata a maggio 2016. Con questo nuovo anno scolastico si andrà avanti allo stesso modo dei due precedenti, ovvero con incarichi provvisori e con una gara misteriosamente ferma? Il Segretario Generale che, fra l’altro, presiede questa gara, perché tace quando è di dominio pubblico il nome dell’impresa che avrebbe vinto? Forse è tirata per la gonna? Oppure la strategia è quella di addormentare la gara fino alla scadenza prevista? E se l’impresa potenzialmente vincitrice chiedesse i verbali di gara fin qui prodotti e ricorresse per l’eventuale risarcimento dei danni, chi pagherebbe? Se ne rende conto anche l’Amministrazione Comunale a che gioco si sta giocando? E i sedici consiglieri comunali, perché continuano a girare con il retino in mano a caccia di farfalle? Misteri che prima o poi vedranno la luce.
Caro Domenico, al fine di poter correttamente informare i nostri lettori e considerato che l’informazione istituzionale, anche per colpa tua, è un tabù, potresti cortesemente segnalarmi i riferimenti dell’atto di revoca? Sono già pronte le mie pubbliche scuse. Cordialmente grazie. franco Porfido
MISTERI…MISTERI…MISTERI…questo è il grande merito del nostro Uomo di Chiesa….. CELEBRARE per tutto l’anno….LA PROCESSIONE DEI MISTERI…!!!!
La gara sulla pubblica illuminazione é stata revocata un pó di tempo fa.
Ma vaaaa!!! E come mai? Consigliere non ricorda nemmeno la data? E’ per questo motivo che tenete tutti i cittadini al BUIO e nulla è dato sapere? State aspettando di aggiudicare la GARA per ILLUMINARE D’IMMENSO il paese? Consigliere meno chiacchiere e più fatti!!! Lei ormai naviga da solo in mare aperto, almeno così sembra, che fa sta aspettando che le lancino un GALleggiante di salvataggio? E poi che fa rientra nel PD come PROFUGO?