Un appartamento disponibile a Santeramo per gli Afghani
Il dramma del popolo afghano non può, non deve lasciare indifferenti. Nel piccolo, ogni Istituzione deve fare la sua parte. Né è accettabile che quando il fuoco divampa, si deve auspicare a parole che si spenga. Tutti devono portare la propria bottiglia per domarlo. Facciamo tesoro di gesti semplicemente straordinari.
“Il vice console in Afghanistan, Tommaso Claudi, è l’ultimo diplomatico italiano rimasto nel Paese riconquistato dai talebani. Da giorni è impegnato senza sosta nelle operazioni di evacuazione da Kabul di concittadini e afghani. E’ salito agli onori della cronaca per alcune foto che mettono in luce tutto il suo valore. Negli scatti, diventati virali sul Web, si vede Claudi aiutare un bambino, spaventato e in lacrime, a superare un muro all’interno dell’aeroporto di Kabul”.
Nel nostro ambito locale cerchiamo di imitare Tommaso Claudi.
Il Comune di Santeramo dica: “presente!”. Recentemente ha ereditato un appartamento in Via Pietro Sette.
Perché non metterlo a disposizione per accogliere a Santeramo una famiglia o un piccolo gruppo di Afghani?