Michele Digregorio non immaginava che la richiesta di rimborso della Tari sarebbe diventata un caso nazionale.
Il Rag. Michele Digregorio, consigliere comunale di Direzione Italia, comunica che domenica 12 novembre si svolgerà una conferenza stampa nel corso della quale verranno presentati i modelli per la richiesta di rimborso della tassa rifiuti per gli anni 2014 – 2015 – 2016 e 2017.
“Quando nel mese di febbraio 2015, si legge nel comunicato di lancio della conferenza, abbiamo iniziato questa “battaglia” nel Comune di Santeramo, non immaginavamo che la questione sarebbe diventata un caso nazionale”
Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, infatti, sulla base di una interrogazione parlamentare presentata un anno fa – quindi, molto tempo dopo che la questione della Tari “gonfiata” era stata sollevata in ambito locale da Michele Digregorio – ha chiarito che si tratta di un’errata comprensione della legge di primo livello, secondo la quale la Tari, per la parte variabile, va applicata soltanto all’abitazione e non anche alle pertinenze.
Geniale, quindi, l’intuito di Michele Digregorio che ha sollevato il caso in tempi non sospetti sulla base di un ragionamento politico che oggi gli dà ampia ragione e che pone nell’angolo le strumentalizzazioni ricevute soprattutto da parte dell’ex sindaco D’Ambrosio che “gonfiò” le tariffe facendo pagare molto di più agli utenti santermani.
Il colmo del problema sarà quando l’ex sindaco, in qualità di utente, presenterà la propria istanza di rimborso.
Decade anche l’indice puntato dall’attuale Sindaco Fabrizio Baldassarre che avrebbe avuto nei confronti di Michele Digregorio atteggiamenti di risentimento politico fino al punto di coinvolgere in questa questione la Prefettura di Bari.
Interpretando il pensiero della cittadinanza, oso dire: “Bravo Michele; anzi bravissimo”.
Le tasse vanno pagate ma nel giusto dovuto.
La conferenza stampa si svolgerà nella sede di Direzione Italia, a Santeramo in Via Francesco Netti 21, con inizio alle ore 11:00.
Michele Digregorio invita la cittadinanza a partecipare.
