Il cimitero comunale in totale degrado.
L’amico Mario Mandola mi scrive “Non solo strade ora ritorno dal cimitero che squallore tutto sporco ho preso dei fiori per i miei defunti e sorpresa delle sorprese dalle Fontanine interne non c’era acqua e sono stato costretto a comprare dal bar una bottiglia vergogna”.
Sono pienamente d’accordo con Te mio caro amico, l’erba è talmente alta che sovrasta le “tombe”, la campanella che avvisa la chiusura è rotta da qualche mese e qualcuno resta chiuso dentro il cimitero, i cittadini pagano regolarmente (l’Amministrazione incassa i soldini) per la manutenzione delle “lampade votive” e le stesse non vengono sostituite.
Non ci sono loculi disponibili da diverso tempo e nel Bilancio per l’anno 2018 non è previsto la realizzazione, così come non è previsto alcun stanziamento per la semplice “manutenzione ordinaria”. Intanto i cittadini sono costretti alla sepoltura dei propri cari in “loculi” di fortuna o “sottoterra” e, in quest’ultimo caso, senza un minimo di rispetto per i defunti perché non vengono rispettate le distanze con le tombe vicine tanto che si rischia di passarci sopra.
La sporcizia e lo squallore, di questo luogo di culto e pace, è il simbolo del “degrado” e del declino della nostra città.
Caro Sindaco Prof. Baldassarre,
i cittadini non Le chiedono cose straordinarie ma la semplice “manutenzione ordinaria”, magari con qualche “selfie” in meno e più attenzione verso i problemi quotidiani della città.
consigliere comunale – DIREZIONE ITALIA – NOI con l’ITALIA