Chiesta convocazione con la massima URGENZA del Consiglio comunale monotematico aperto
Egr. Sig. Sindaco Prof. Fabrizio BALDASSARRE,
la ormai disastrosa sanità pugliese, di cui sfortunatamente fa parte anche il comune di Santeramo in Colle, mi impone di ritornare sull’argomento per ricordarLe che già nel consiglio comunale del 12 settembre dello scorso anno fu approvato, all’unanimità, un O.d.G. presentato dal gruppo consiliare di DIREZIONE ITALIA con cui si chiedeva l’intervento da parte di questa amministrazione comunale affinché si facesse quanto possibile per ripristinare il servizio H24 del P.P.I.T.; ad oggi non mi risultano atti ufficiali da parte della Giunta comunale conseguenti all’O.d.G. approvato in Consiglio comunale, anzi oltre al danno la beffa, oserei dire, visto che già il 31 gennaio scorso apprendevo della prevista prossima definitiva chiusura dell’unico centro di primo intervento presente nella nostra città e La informavo a mezzo di una lettera aperta che, a questo punto, credo non abbia suscitato alcun interesse da parte Sua.
Oggi, si apprende che l’assessore alla sanità nonché Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano ha confermato la chiusura per il prossimo 30 aprile di 39 Punti di Primo Intervento che interesserà diversi comuni pugliesi tra cui anche Santeramo. Questa decisione è alquanto sconcertante se si considera che Santeramo ha una popolazione di 27.000 abitanti, industrie, scuole, centri sportivi e pertanto non può restare, neppure per un solo giorno senza almeno un Punto di Primo Intervento funzionale H24; certamente chi non vive a Santeramo non può comprende la gravità di una simile situazione.
Caro Sindaco Prof. Baldassarre,
Qualche giorno fa Lei si era stupito (a posteriori) nell’apprendere che nei giorni delle festività della Santa Pasqua era stato chiuso il servizio del P.P.I.T. (eppure nella lettera aperta del 31 gennaio u.s. avevo anticipato: “salvo che non si tratti di una burla del “pesce d’aprile” sicuramente si tratterà della sorpresa nell’uovo di Pasqua, dal prossimo 1° aprile la comunità santermana, già fortemente penalizzata dal precedente intervento della Direzione ASLBA del 29 giugno scorso, rischia di subire un ulteriore ridimensionamento del “servizio assistenziale sanitario” presso il presidio ospedaliero di Santeramo”), oggi abbiamo, forse, il tempo per intervenire tutti insieme nel tentativo di scongiurare la soppressione di questo “servizio pubblico” in danno dell’intera comunità santermana.
Il Presidente Michele Emiliano ha preannunciato che convocherà un tavolo di confronto con tutti i Sindaci dei comuni interessati da questo “funesto” provvedimento, per questo La invito a convocare con la massima URGENZA un Consiglio comunale monotematico aperto (con la partecipazione dei cittadini santermani e gli operatori del settore, che ritengo essere persone professionali, capaci ed esperte) affinché si possano concordare unitariamente iniziative e proposte da presentare al tavolo del confronto regionale.
Con stima,
Michele Di Gregorio
consigliere comunale
Santeramo, 14 aprile 2018