DETERMINA COMUNALE PUBBLICATA DOPO 815 GIORNI

Per noi il contenuto della determinazione è molto relativo, non ci riguarda.

In un primo momento non ci avevamo fatto caso pensando ad un errore materiale che è sempre dietro angolo per chi è dietro ad una scrivania. Errare è umano. Nulla questio. Poi, incuriositi, abbiamo fatto un approfondimento e, meraviglia ai nostri occhi, abbiamo ufficialmente appurato che una determinazione comunale, adottata il lontano 21 ottobre 2014, è stata pubblicata all’albo pretorio comunale “soltanto” il 13 gennaio 2017. Tra l’adozione e la pubblicazione sono trascorsi ben 815 giorni. Il termine previsto per la pubblicazione non è di trenta giorni?

Si tratta delle determinazione avente ad oggetto “Ricostituzione fondo per la contrattazione integrativa per il personale non dirigente per gli anni 2011, 2012 e 2013”, a firma del Segretario Generale Comunale e Dirigente ad interim del personale Dott.ssa Anna Maria Punzi”. Citiamo l’oggetto a beneficio di lettori scettici che sul nostro sito leggono a modo proprio cose che non scriviamo interpretandole con il loro bacato cervello e con l’ardire di contestarci a tutti i costi anche se in ogni news non trascuriamo mai di mettere in bella evidenza la verità delle cose, come in questa circostanza. Per noi il contenuto della determinazione è molto relativo, non ci riguarda. Poteva essere anche un atto amministrativo per l’acquisto di un rotolo di carta igienica.

Per noi, invece, è difficile comprendere le ragioni per le quali la determinazione è stata ecclissata per oltre ottocento giorni. Sarà stato forse per dimenticanza? Se così fosse stato, ci chiediamo se è possibile dimenticarsi di pubblicare atti pubblici. E se vi fossero altri atti scivolati nel dimenticatoio? Chi ce lo assicura? Anche questa volta il Segretario Comunale, massimo responsabile della burocrazia comunale, non dirà nulla? La dott.ssa Punzi ci potrebbe assicurare che l’atto non è stato pubblicato per altre ragioni se non quelle della mera dimenticanza? Ovvero che non c’è stato dolo? E se, eventualmente, vi fosse stato, per quali motivi e quali provvedimenti intenderebbe adottare verso i presunti dolosi? Insomma anche in questo, registriamo un record al Comune di Santeramo, forse destinato ad entrare nel Guinness dei primati.

Siamo certi che la dott.ssa Punzi ci risponderà. Lo faccia almeno con il pensiero. Noi siamo telepatici.

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