Il rag. Michele Digregorio, già Sindaco di Santeramo, ci ha fatto tenere il seguente comunicato che integralmente pubblichiamo.
Ci risiamo, ancora una volta il caro Sindaco D’Ambrosio non è riuscito a smentirsi dando l’ennesima dimostrazione di essere soltanto il SINDACO DI SE STESSO.
Durante l’incontro del 2 dicembre scorso, il Sindaco D’Ambrosio, pervaso dal solito delirio di onnipotenza che lo ha sempre contraddistinto, ha praticamente delegittimato due dei suoi Assessori (Cacciapaglia e Leo) in merito alla limitazione del traffico di Via F.sco Netti, che ha pensato di considerare come ZTE (Zona a Traffico Escluso) e il tutto dinanzi a un folto gruppo di santermani presenti. Evidentemente, per il “COMANDANTE IN CAPO” gli Assessori sono solo “figurine” senza alcun potere, a cui far solo credere di avere capacità e competenze decisionali. In un paese normale, dopo quanto accaduto, gli Assessori (Cacciapaglia e Leo), ai quali va tutta la mia solidarietà, per tutelare la propria immagine e dignità dovrebbero dimettersi perché da questo momento in poi gli stessi non godono più di alcuna autorevolezza derivante dalla carica che ricoprono né tanto meno possono sperare di poter decidere per il bene del loro e nostro paese.
Il Sindaco oramai ha deciso che le attività di Via F.sco Netti sono destinate alla chiusura, perché non concederà mai la possibilità di transito alle autovetture e la stessa strada rimarrà definitivamente chiusa al traffico H24. Al grido di disperazione della moglie di un commerciante, il Sindaco ha saputo dire unicamente che già conosce le lamentale, senza prospettare alcuna soluzione, neanche una parola di incoraggiamento e solidarietà.
Non va meglio per Via Annunziata poiché ancora oggi non sappiamo se e quando verrà riaperta; nel frattempo i residenti di P.za Garibaldi e Via F.sco Netti devono continuare a soffrire e subire in silenzio, perché così ha deciso il capo.
Per la possibilità di accesso ai mezzi di soccorso (autoambulanza) i cittadini residenti sono invitati a non ammalarsi, così come sono pregati non darsi “fuoco” perché i vigili del fuoco non hanno la possibilità di raggiungere le loro abitazioni. Ci sarebbe da ridere se soltanto non fosse vero, ma aimè è la realtà dei fatti.
Il Sindaco, dopo un duro confronto, ha ammesso che per la chiusura di Via F.sco Netti e Via Annunziata al momento non esiste alcun provvedimento, ma <<sfidando>> lo scrivente promette di farlo domani mattina. Attendo fiducioso, e poi valuterò la legittimità dello stesso, perché nel caso specifico non si tratta di una chiusura al traffico, bensì impedimento all’accesso con delle finte fioriere di arredo in cemento che non permettono in nessun modo l’arrivo dei mezzi di soccorso e men che mai la possibilità per i residenti e gli operatori commerciali. Sono veramente curioso di conoscere in virtù di quali norme del Codice della Strada il Comandante dei VV.UU. abbia potuto permettere questa <<porcheria>>.
In questi giorni, però, quella che una volta era Piazza Garibaldi è perennemente invasa da tante autovetture, mi piacerebbe sapere chi ha rilasciato le autorizzazioni a sporcare le <<chianche>> del Sindaco.
Caro Sindaco D’Ambrosio,
la mia presenza all’incontro era nella qualità di residente in Piazza Garibaldi, non già per fare politica. Ad ogni buon conto, come cittadino sono rimasto deluso ed allibito dalla sua arroganza; come esponente politico sono dispiaciuto per la <<pochezza>> di un Sindaco insensibile, e che ha quasi dimostrato disprezzo nei confronti di tutti i presenti. Caro Sindaco Lei non ha le competenze e purtroppo neanche conosce i modi e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini santermani.
Lo sviluppo del nostro centro urbano non potrà mai avvenire senza la completa integrazione tra il sicuro diritto dei cittadini a poter passeggiare per le vie del centro, e il sacrosanto diritto dei commercianti a poter svolgere le proprie attività.
Lei caro Sindaco, purtroppo, ha una visione distorta di cosa significa Z.T.L., sviluppo del territorio, sostengo alle imprese (che non può certamente essere qualche spicciolo de risparmio sulla fiscalità locale).
Lo sviluppo commerciale di una zona, tra l’altro, non può prescindere dalla possibilità di “fermata” delle autovetture, così come una Z.T.L. deve necessariamente prevedere delle fasce orarie di accesso e di aree destinate a parcheggio nelle immediate vicinanze, oltre alla possibilità di accedere LIBERAMENTE a tutti i mezzi di soccorso.
Conclusione.
Dopo la disponibilità degli Assessori Cacciapaglia e Leo ad ascoltare le ragioni dei presenti ed a trovare insieme delle possibili soluzioni che salvaguardano i residenti, i commercianti e la cittadinanza, si è assistito al DELIRIO DI ONNIPOTENZA dell’uomo solo al comando che ha deciso qual è il meglio per i residenti, commercianti e cittadinanza tutta. In poche parole non gli importa di un fico secco di nessuno.
Mi è stato riferito di un commento (sulla propria pagina facebook) in “libera uscita” del Sindaco circa l’operato della Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare nel periodo 1998-2001. Bene, sono pronto ad un confronto pubblico con il Sindaco D’Ambrosio, visto che lo ha evitato sia sula questione TARI che sulla Zona Franca Urbana, e documenti alla mano verifichiamo se sono stati prodotti <<disastri>> oppure interventi positivi in materia di viabilità urbana ed extra urbana, a favore delle imprese artigiani e commerciali anche con l’accompagnamento alla crescita verso l’estero delle micro-imprese, sostegno per le famiglie più disagiate e nei confronti dei diversamente abili, opere pubbliche, sostengo alla cultura ed alle associazioni di volontariato, verso lo sport, in materia di sicurezza, manutenzione del verde pubblico ed arredo urbano, ampliamento delle rete di pubblica illuminazione e completamento della rete dei servizi per le abitazioni, progettazioni e finanziamenti anche per il reinserimento nel lavoro dei lavoratori cosiddetti atipici ultra quarantenni e di nuove opportunità per i giovani; ovviamente ci confronteremo, anche, sull’operato della attuale amministrazione.
Alla fine saranno i cittadini a giudicare.
Ma perchè non chiudere al traffico, con delle fioriere fisse piazza municipio così il sindaco capirà davvero cosa significa andare a piedi, visto che il suo autista, pagato da tutti i cittadini, lo accompagna tutti i giorni fin sotto il portone del palazzo municipale? Facile no? fare facili proclami in pubblico e poi non pensare minimamente a rinunciare a privilegi assurdi, mentre si chiede alla cittadinanza di fare sforzi e rinunce. Proprio chi dovrebbe dare il buon esempio! D’Ambrosio…se ne torni a casa…non è così che si fa il sindaco di una città, la cittadinanza è davvero stufa della sua pochezza e della sua infinita ipocrisia.