COVID A SANTERAMO: FINALMENTE I DATI!!!

Bisognava aspettare che i contagi a Santeramo arrivassero a 143 per avere dati più dettagliati? Meglio tardi che mai. Ma bisogna fare di più e meglio.

“Di seguito l’indagine statistica comunicata dal primo cittadino oggi riguardante le fasce d’età dei positivi:

  • 0-9 anni 7 positivi (4,9%)
  • 10-19 anni 12 positivi (8,4%)
  • 20-29 anni 24 positivi. (16,8%)
  • 30-39 anni 22 \\\1\1positivi. (15,4%)
  • 40-49 anni 28 positivi. (19,6%)
  • 50-59 anni 24 positivi. (16,8%)
  • 60-69 anni 13 positivi (9,1%)
  • 70-79 anni 9 positivi. (6,3%)
  • 80-89 anni 3 positivi. (2,1%)
  • 90-oltre. 1 positivo. (0,6%)

Il Sindaco – in virtù di questi dati – preannuncia ulteriori restrizioni anti-Covid che potrebbero entrare in vigore a partire da domani. Tali restrizioni verranno discusse in mattinata al Comitato Operativo Comunale di Protezione Civile”.

Finalmente i dati che lo abbiamo richiesto tante volte. Per la prima volta dall’inizio del contagio, e sono passati circa otto mesi, il Sindaco Fabrizio Baldassarre ha deciso di partecipare alla cittadinanza l’evoluzione del contagio per fasce di età. Più completa sarebbe stata l’evoluzione tenendo conto della parità di genere.

Sarà il Comitato Operativo Comunale di Protezione Civile.ad analizzare i dati e suggerire al Sindaco strette aggiuntive a quelle del D.P.C.M.

Intanto balza evidente che la maggiore percentuale del contagio è compresa dai 20 ai 59 anni ovvero il contagio “azzanna” gente in attività lavorativa o a fasce di età giovanili che trascorrono la maggior parte del tempo in ozio, semmai girando – è sono tantissimi – senza portare la mascherina come si deve. In queste fasce, il contagio è in doppia cifra. Quindi, vanno attenzionati i luoghi di lavoro e di studio sia per coloro che sono occupati a Santeramo sia per i pendolari. A tal fine vanno sensibilizzati i datori di lavoro e le organizzazioni sindacali ove presenti. Per i pendolari, invece, va imposto alla Cotrap di osservare il limite di capienza del 50% rispetto al quale il Sindaco, ancorché allertato, ha finora nicchiato. Spero che non assuma stesso comportamento S.E. il Prefetto di Bari, informato per iniziativa personale.

Chiusura di tutti gli spazi pubblici e controlli serrati in chiave repressiva, gli altri due dispositivi che è urgentissimo attivare.

Fra tutte le cose da fare con somma urgenza, però, bisogna mettere in campo ogni utile iniziativa per riattivare, in chiave covid, l’ex Ospedale di Santeramo.

Quanto bene, in una situazione di questa gravità senza precedenti, avrebbe fatto alla cittadinanza se T.R.C. non fosse stata uccisa. Ma questa è un’altra storia rispetto alla quale questo Sindaco e quello precedente se la porteranno sulla coscienza.

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