Dai Conservatori e Riformisti riceviamo e ben volentieri pubblichiamo.
Non occorre nessun titolo di studio speciale per comprendere che ogni qual volta che la sbriciolata maggioranza di centro sinistra viene chiamata a dimostrare di essere classe dirigente della nostra Città, preferisce le vie di fuga.
E’ accaduto un’altra volta giovedì 7 luglio 2016 quando all’appello del segretario generale del Comune di Santeramo in Colle, oltre allo stipendiato presidente, hanno risposto i soli consiglieri di opposizione Paolo Silletti e Giovanni Volpe.
Tutti gli altri, Sindaco compreso, a nascondersi un po’ di qua e un po’ di là pur di far saltare la seduta consiliare, convocata per ratificare – come al solito – alcuni debiti fuori bilancio e anche per approvare il regolamento per il conferimento degli incarichi legali di difesa e rappresentanza del nostro Comune.
Ma l’ordine del giorno, stilato dalla spappolata maggioranza, contemplava un altro scottante argomento riguardante il rimborso a cittadini e imprese di cospicui oneri di urbanizzazioni, precedentemente incassati dal Comune.
“E’ palese che Giovedì scorso è emersa ancora una volta la grave spaccatura tra i consiglieri che sostengono il Primo Cittadino, e che non si comprende bene qual è l’oggetto del contendere che ha messo in evidenza l’assenza di ben 6 consiglieri comunali di maggioranza.
E’ evidente oramai che siamo alle ridicole comiche finali di un’amministrazione di centro sinistra attaccata solo alle poltrone e alla spartizione del potere e che nulla di buono produce per il bene della Città.
La replica è prevista per lunedì 11 luglio 2016 quando il Consiglio comunale proverà a riunirsi in seconda convocazione.
Noi riteniamo che è stato dato un brutto segnale politico da parte della maggioranza, ma soprattutto un cattivo esempio Istituzionale.
#santeramo2017 … Noi ci siamo.