Da “Noi con Salvini” riceviamo e pubblichiamo.
Ennesimo Consiglio Comunale saltato per mancanza del numero legale minimo di Consiglieri.
Tra evidenti mal di pancia, alleati ed amministratori che non si guardano neppure più in faccia, clamorose assenze ed assordanti silenzi, si è consumato l’ultimo atto di una tragicommedia che sta ridicolizzando il peggio del peggio toccato da qualsiasi Amministrazione Comunale in precedenza.
Imbarazzanti le figuracce che l’amministrazione D’Ambrosio continua a collezionare, a cominciare dai primi punti iscritti all’ordine del giorno. Numerosi debiti fuori bilancio, sentenze di condanna per il Comune, da pagare. Il Consigliere Riviello chiede il rinvio di tutti i punti relativi a sentenze (sono ben 5!), perché incredibilmente nei fascicoli mancano proprio …le sentenze da pagare!
Dilettantismo o superficialità?
Si votano a maggioranza un paio di punti, tra cui una variazione di bilancio resasi necessaria per i lavori infiniti all’ex ENAL e si delibera all’unanimità solo sugli interventi Comunali per il diritto allo studio per l’anno 2017.
Giunti così ai punti “bollenti” e di indirizzo davvero “politico”, la pseudo-maggioranza di centrosinistra si scioglie come neve al sole.
Si assiste al “fuggi fuggi” generale, con Stasolla e Bosco che, senza neppure salutare i presenti, scattano via e si dileguano.
Mentre lo smarrito Consigliere – Segretario del locale PD, Putignano, cerca di salvare le apparenze balbettando una tardiva richiesta di rinvio dei punti ancora da discutere (tantissimi), gli unici Consiglieri di opposizione presenti (Riviello di Noi con Salvini – èPolitic@ e Silletti di InnoViAmo), si portano fuori dalle transenne in attesa della verifica del numero legale da parte della Segretaria Comunale e dell’ennesimo annullamento della attività consiliare.
Sguardi smarriti di qualche nostalgico fan, occhi bassi e poca voglia di parlare da parte dei protagonisti, dopo l’epilogo inglorioso.
Assenti tra i banchi del centrosinistra Labarile, Fraccalvieri, Conversa e Girardi, mentre per l’opposizione erano presenti i soli Silletti e Riviello.
Dinanzi a tanto scempio della “cosa pubblica” entrambi allargavano le braccia sperando che con la primavera i Santermani sappiano rendere pane per focaccia a questa scellerata gestione della Città ed a chi si sta rendendo ridicolo nell’opinione pubblica, decisamente con la peggior Amministrazione della storia repubblicana del nostro Paese.
Tina Difonzo (Segretaria èPolitic@) |
Fabio Bagnulo (Coordinatore Noi con Salvini) |