CONSIGLIO COMUMALE: NON C’E’ IL DUE SENZA IL TRE?

Modifiche sostanziali tra l’ordine del giorno del 7 e 11 luglio e quello di venerdì 29.

Lo stipendiato Presidente Ubaldo Manicone ha convocato per venerdì 29 luglio il Consiglio Comunale di Santeramo dopo che le sedute consiliari del 7 e 11 luglio sono andate deserte. Il punto di domanda, che affidiamo al noto proverbio italiano “Non c’è il due senza il tre” è scaramanticamente necessario. Staremo a vedere se i due consiglieri del PD – di cui uno anche novello segretario locale – e i tre che sostengono in Giunta l’Ing. Gioacchino Maiullari, questa volta avvertiranno il dovere politico di partecipare. Come potrebbe inverosimilmente verificarsi che in questa tornata siano gli altri cinque, o alcuni di essi, a disertare.

Tra l’ordine del giorno in discussione del 7 e 11 luglio e quello del 29 prossimo, vi sono differenze sostanziali.

I riconoscimenti della legittimità dei debiti fuori bilancio passano da tre a sei. Altro a questo proposito non possiamo aggiungere perché – come è noto da oltre quattro anni a questa parte – l’informazione amministrativa non è mai stata svolta. Tutto e sempre nelle trincee di maggioranza.

Clamoroso il depennamento dall’ordine del giorno del 29 dei seguenti tre argomenti:

  1. Concessione in comodato d’uso alle comunità parrocchiali santermane della sala di commiato, presso il cimitero comunale, da adibire a cappella cimiteriale.
  2. Approvazione regolamento disciplinante il conferimento degli incarichi legali di difesa e rappresentanza in giudizio dell’Ente;
  3. Rimborso oneri di urbanizzazione relativamente alle quote non dovute e limitatamente alle superfici destinate a parcheggio riconducibili alla previsione dell’art. 41 sexies comma 1 con vincolo di pertinenzialità della L. n. 1150/1942, introdotto dalla L. n. 765/1967 e successivamente modificato dall’art. 2 comma 2 della L. n. 122/1989 (c.d. Legge Tognoli).

E’ in questi tre punti – forse più nel terzo che nei primi due – che la maggioranza è lacerata e, per evitare di fare un’altra figuraccia, lo stipendiato Presidente Manicone è stato obbligato a non riproporli nel consiglio di venerdì prossimo.

Infine nel consiglio comunale prossimo, sarà portato per l’approvazione l’assestamento generale di Bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016 ai sensi degli artt. 175, comma 8 e 193 del D.Lgs. n. 267/2000. E’ un obbligo di legge. Non se ne può fare a meno di evitarlo.

Appello

I consiglieri comunali (che continuano a gironzolare a vuoto nel recinto della sfasciata maggioranza di centro sinistra) Bosco Antonio, Cecca Gabriele, Conversa Domenico, Fraccalviari Filippo, Girardi Pietro, Labarile Luigi, Putignano Marcello, Sampaolo Fabio e Stasolla Vito, insieme allo stipendiato presidente del Consiglio Comunale Ubaldo Manicone, nel caso in cui decidano di disertare la prossima seduta consiliare, avvertissero il dovere di dimettersi. Con la loro accidia, hanno fatto sinora fin troppo danni alla cittadinanza sanntermana.

Appello bis

Ai cinque consiglieri di opposizione dichiarata (il sesto è il consiglierei di guardia laddove c’è qualche frana in maggioranza), l’invito a disertare la seduta istituzionale di venerdì e a svolgerla insieme alla cittadinanza nel Piazzale Garibaldi nella serata di domenica 31 luglio.

 

 

 

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