Dalla Usb riceviamo e ben volentieri pubblichiamo.
“La petizione popolare rivolta al Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia e Regione Basilicata, per chiedere ad essi una presa di posizione a favore del reintegro in produzione dei Lavoratori della Natuzzi Spa esiliati presso lo stabilimento, non più attivo, di Ginosa (TA) e per un uso corretto del Contratto di Solidarietà ha, a seguito della raccolta avvenuta il 22 maggio scorso ad Altamura, superato le 1500 firme.
Il dato dimostra che le ragioni dei lavoratori Natuzzi e dell’Usb sono ampiamente condivise anche dai cittadini del territorio. Peccato che le Istituzioni sopra citate perseverano nell’ignorarle e preferiscono confrontarsi solo con alcuni sindacati, nonostante la credibilità di questi ultimi sia in costante decrescita tra i dipendenti della Natuzzi Spa. Opposto e simmetrico è invece il trend dell’Usb, che aumenta il suo radicamento tra i lavoratori della stessa azienda e che nei prossimi giorni eleggerà il Coordinamento Unione Sindacale di Base-Lavoro Privato Natuzzi Spa, per dotarsi di un’organizzazione più snella ed efficiente.
La prossima raccolta firme prevista è il giorno 27 maggio 2016, a partire dalle ore 18:00 a Santeramo in Colle, nella centralissima piazza del Lago”.