Di satira politica sapeva fare molto bene il suo mestiere.
Non tratto fb per motivi diversi. Lo so: sono fuori dal mondo, potrebbe dire qualcuno. Non fa niente. Sono fortemente innamorato della comunicazione classica. Ognuno ha i suoi gusti. Anche il caro “Piero Fiorentino” aveva il suo. Comunicava con pungenti ma belle, anzi bellissime, vignette. Molto arguto il suo senso dell’umorismo. Un caro amico, ogni tanto, mi faceva vedere le sue vignette. Di satira politica, sapeva fare molto bene il suo mestiere. Ebbene, qualcuno, infastidito dal suo geniale e corretto umorismo, ha pensato di oscurare il suo sito fb. E’ roba di altri tempi. Specie del fascismo. I grandi artisti della satira politica si stanno rivoltando nelle loro tombe.
Chi ha pensato di oscurare “Piero Fiorentino”, è un fascista. Ho fatto una ricerca su Wikipedia e ho scoperto che si sono vari tipi di censura: repressiva, preventiva, militare, religiosa, morale ed estetica, nelle carceri. Quella che più si addice nel nostro caso, è la censura politica così definita:
“Nei regimi autoritari la censura politica impedisce a individui, associazioni, partiti e mezzi di informazione di divulgare informazioni ed esprimere opinioni contrarie a quelle del potere esecutivo. Tale censura si realizza attraverso il divieto di trattare taluni argomenti o attraverso il controllo preventivo dei contenuti divulgati dai mezzi di informazione”.
Se questo fascista è coraggioso, si faccia avanti con tanto di nome e cognome. Se è vero che è stato oscurato da un fascista, è anche vero che il caro “Piero Fiorentino è già illuminato da tanti suoi fans. Me compreso. Un altro anno circa e poi su Santeramo tornerà a splendere il sole.