Quando non si usa per tempo la bussola della ragione, i risultati non possono che essere questi.
“Il problema più rilevante è dove posizionare la cassa armonica e tutto il resto. Il Presidente Paradiso ha postato che in alternativa a Piazza Garibaldi la cassa armonica sarebbe eretta dinanzi all’Edificio Umberto I°. Le motivazioni non le conosciamo. Potranno essere anche plausibili ma non condivisibili. Allora, in punta di piedi, estraiamo dal paniere delle alternative, l’idea di allestire il palco cupolato della festa in Piazza del Lago facendo diventare Via Iacoviello il corso principale con appendice curvata fino all’inizio di Corso Italia. Il percorso della cavalcata che quest’anno non può definirsi discesa, potrebbe così interessare comodamente i corsi Italia e Tripoli”.
Così abbiamo scritto il lontano 11 marzo 2015.Senza presunzione, oggi – a distanza di circa due mesi e mezzo da quella news e a cinque giorni dalla festa – possiamo dire di aver visto giusto, ma non siamo stati ascoltati; non sappiamo se per presunzione o per cocciutaggine. La cassa armonica “ballerina”, prima annunciata dinanzi all’Umberto I° e poi all’inizio di Via Belluno, è planata in Piazza del Lago, dove, fra l’altro, alle ore 20:00 del 2 giugno, saranno lanciati i palloni. Per questa edizione sarebbero già sufficienti i palloni “lanciati” in diverse occasioni. Li aspettiamo ugualmente per inviare in cielo i nostri messaggi di speranza al nostro Santo Patrono. Quale sarà la “base di lancio”, attendiamoci altre modifiche. Ma ritorniamo al gioiello della festa. Per come è stato posizionato, il cupolato sa di nulla perché nascosto, come un paravento, dietro la spalliera. Sembra come un modellino di nave costruito in una bottiglia. Lo spazio antistante alla “cassaforte” sarà riservato a pochi intimi. Con maggiore accortezza, la cassa armonica poteva essere ugualmente eretta in Piazza del Lago con la “poppa” rivolta a Via Francesco Netti e con la “prua” verso la villa comunale. Ma quando non si usa per tempo la bussola della ragione, i risultati non possono che essere questi. Speriamo almeno che sia riadatta la spalliera che anche sotto il profilo estetico nonché funzionale, non può rimanere così come è stata impalata. Per tutto il resto, caro Sant’Erasmo, pensaci tu prima, durante e, soprattutto, dopo la festa quando questa cassa si potrebbe trasformare in un ring per il coro dei dissidi incrociati tra Chiesa, Comune e Comitato.
Speriamo che dopo aver onorato la Festa del Nostro Santo Patrono, Sant’Erasmo illumini la coscienza dei nostri Consiglieri Comunali, e si decidano a fare la “FESTA” al LORO Sindaco!!!
Sono certo che Sant’Erasmo ci farà questo Miracolo!!
Ma, secondo voi, il Sindaco avrà il coraggio di Sfilare?!!
Secondo me farebbe meglio a SFILARE….VIAAAA!!!
Seeee….e la mgghier dopp c’ a disc!!
Ten già la vesta pront chi culur d’ l’ appart.!!!
E fu così…che Gesù entrò in Gerusalemme tra due ali di folla che gli lastricavano la strada con foglie di palma e ramoscelli di ulivo.
Il nostro sindaco si è fatto asfaltare la strada!!!
I tempi cambiano!!!
Qui, tutti che fanno proposte, e allora ne faccio una anch’io.
La Festa si poteva fare all’interno del vecchio Campo Sportivo, altro rudere abbandonato, con la Processione e Cavalcata che entravano nel Campo, con in Testa il Carro Trionfale e il Sindaco, che come un Tribuno della Plebe, veniva fustigato da un servo che gli diceva:”RICORDATI CHE DEVI MORIRE!!”
Ah..ah..ah.. grande GiulioCesare!!
Però io, al posto di un servo a frustare il sindaco, avrei messo il Presidente Comitato Feste…Vito.A.Paradiso!!!
Così sarebbe stata una Festa MEMORABILE.
Ah..ah..ah.