A conti fatti, il Comune investe due mila euro al mese per tre anni, sui quali i partecipanti dovranno presentare l’offerta.
Con determinazione a firma del Segretario Generale nonché di Responsabile Unico del Procedimento, è stato pubblicato all’albo pretorio on line del Comune di Santeramo, l’estratto del bando di gara per la gestione del Centro Culturale Polivalente con annessa biblioteca comunale di cui è stata privata la cittadinanza da alcuni anni a questa parte, nonostante le tante promesse che non sono mancate e che puntualmente sono state disattese. Il bando prevede l’espletamento dei servizi previsti nel bando di gara integrale che è consultabile sul sito istituzionale del Comune. La lettura è molto “breve”. Soltanto ventidue pagine. La durata della concessione è di tre anni mentre il valore a base d’asta è di 72 mila euro. Il criterio di aggiudicazione prevede l’offerta economicamente più vantaggiosa per il Comune. Alla gara possono partecipare soggetti singoli o raggruppati ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legislativo 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni (imprenditori individuali, artigiani, le società commerciali, i consorzi tra società, i raggruppamenti temporanei di concorrenti, ecc.). Nessuna indicazione nell’estratto viene riservato a specifiche professionalità che sono necessarie per il buon funzionamento di questo importante contenitore culturale. A lume di naso ci sembra, tenendo conto di quanto pubblicato, che per il funzionamento della biblioteca, il Comune cerchi bidelli e uscieri; figure professionali sicuramente necessarie ma oggettivamente inadeguate per il fruttuoso funzionamento del centro e della biblioteca. A conti fatti, quindi, il Comune investe due mila euro al mese per tre anni, sui quali i partecipanti dovranno presentare l’offerta. Se, eventualmente dovrà pure presentare fattura e/o versare oneri contributivi, l’aggiudicatario dovrà accontentarsi di una busta di patatine e di una coca cola al mese. Per l’utilità della biblioteca, speriamo davvero che la nostra previsione sia sbagliata. In tal caso, come è nostro costume, chiederemo umilmente e pubblicamente scusa. Il termine per la presentazione delle offerte è prevista alle ore 12:00 del 24 agosto 2015.
E LA GARA MENSA?
Giacché siamo “in gara”, c’è qualche anima di buona volontà che sa dirci a che punto è l’aggiudicazione dell’appalto della mensa scolastica? L’importo dell’appalto era – o meglio, è – di oltre un milione e quattrocentomila euro in tre anni (scadenza maggio 2016). Come mai in giro circola copiosamente il nome della ditta vincitrice. Come mai questa gara non si chiude? Quali sono gli ostacoli che la Commissione di gara non riesce a superare. Se ben ricordiamo il Presidente è la dott.ssa Punzi, la stessa dell’appalto del Centro Culturale Polivalente? Mistero !!! Ai posteri l’ardua sentenza!
Il sindaco sulla sua pag fb ha messo la foto di una grande scalinata che si sta realizzando presso la scuola Hero Paradiso.
Dalla foto sembra che non sia agibile per i Diversamente-Abili.
Qualcuno ci può far sapere se è stato previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche?
O saranno eseguite successivamente con ulteriori spese?
Grazie.
Per la gara mensa scolastica, gira voce che per l’anno prossimo, per dare da mangiare ai nostri bambini,
” IL FIENO SIA GIA’ STATO MESSO IN CASCINA. !!”
Come mai di tutte queste Gare d’Appalto non se ne discute in Consiglio Comunale? Come si fa in tutti i paesi democratici? Ma esiste ancora il Consiglio Comunale a Santeramo?
Sindaco noi continueremo a raccontere le nostre barzellette, che probabilmente non fanno ridere, ma sicuramente Lei sta facendo RIDERE tutto il PAESE, e in una Compagnia Teatrale un COMICO basta e avanza.
Mi raccomanda continui a lavorare sempre più SODO, ci stiamo divertendo un sacco!!
No, caro amico Fabrizio. Ti sbagli. Eravamo in quattro, tra cui lo scrivente, mandato in punizione dal sindaco Zeverino, con la complicità dell’Assessore alla Cultura Cardinale, tirato per giacca da vecchi comunisti.
Certo che i ns. amministratori hanno un senso “Astratto” della Cultura. Quando la biblioteca era ubicata in C.so Italia su di una superfice di circa 100mq. erano impiegati n. 3 persone ,con un costo di circa 150.000,00, annue.
Ora con una struttura di cira 400 Mq. piu’ la responsabilità del parco -giochi ,intendono pagare Euro 24.000.00 all’anno.Visto che la Giunta Comunale guidata dal Sindaco ha una tale lungimranza !!! perchè meravigliarsi del degrado della citta!! E noi cittadini, mi raccomando, continuiamo a dormire !!!!!! O FORSE E’ IL MOMENTO DI REAGIRE ?? MEDITATE MERDITATE !!!!!!!