Assessori come carne da macello, nessuna dignità nei confronti delle persone pur di mantenere la poltrona.
Avanti un altro sacrificio! Chi sarà il prossimo assessore per una settimana? Forse non sarà facile trovare chi decide di bruciare la propria figura non solo politicamente ma anche professionalmente. Si tratta di assessori a tempo incerto, fino a quando non si rende necessario illudere qualche altro fesso. Siamo ormai abituati a questo comportamento, gli assessori mandati a casa ormai non si contano più.
Chi lo conosceva lo sapeva già, chi non lo conosceva aveva intanto capito che il sindaco D’Ambrosio fosse una persona morbosamente attaccato alla poltrona e priva di rispetto e dignità. Ma perché offendere fino a questo punto l’intelligenza dei poveri santermani?
Noi lo avevamo annunciato l’altra settimana, quando viene chiesta la convocazione di un consiglio comunale per votare la sfiducia al sindaco, questo rappresenta il momento politico in cui si mette mano ai peggiori accordi. Non importa chi ne faccia le spese, quel che conta è tirare avanti qualche altro giorno in un completo e disastroso immobilismo.
Non vogliamo ripeterci in quello che andiamo dicendo da qualche anno, di certo per strada si avverte, ora più che mai, una sensazione di nausea sociale, per una situazione politica senza precedenti. Santeramo è abitata da tanti pecoroni, così si autodefiniscono in molti anche durante un breve scambio di battute per strada, ma è vissuta anche da tanti cittadini attenti e intelligenti che non meritano assolutamente una tale umiliazione. Questa amministrazione ha scelto di non informare perché è più facile gestire una comunità non informata. Ma si sappi che nessuno potrà mai recuperare la mancata crescita derivante da questi anni di buio e di mancanza di notizie sulla vita amministrativa, questo prezzo salatissimo purtroppo lo pagheranno per i prossimi anni tutti i cittadini, compreso i nostri figli, pecoroni e non.