Era diventato l’incubo degli esercenti. E’ stato finalmente arrestato il santermano rapinatore seriale.
Con una nota stampa Il Comando Provinciale Carabinieri Bari fa sapere:
Nell’ambito dei servizi pianificati dalla Compagnia di Gioia del Colle, finalizzati a prevenire e reprimere la commissione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti, ieri sera, verso le 19.30, hanno notato un individuo, mentre con fare sospetto transitava in via Manzoni davanti ad una Farmacia. In particolare, i militari lo hanno visto guardare all’interno dell’esercizio con particolare attenzione e, subito dopo, notata la pattuglia, lo hanno scorto allontanarsi, dileguandosi per le vie cittadine.
Dopo poco, lo stesso soggetto veniva nuovamente osservato dai militari che lo stavano cercando nella zona, mentre, con determinazione, si accingeva a fare irruzione presso un’altra farmacia poco distante dalla prima, colpita proprio qualche giorno addietro da una rapina. Nell’occasione, lo sconosciuto veniva bloccato dai due militari e trovato in possesso di una pistola, risultata fedele riproduzione di un’arma semiautomatica priva del tappo rosso ed un passamontagna. Lo stesso aveva, inoltre, cambiato il giubbino ed indossava un kway di colore grigio ed un cappellino di colore verde tipo baseball con visiera. Il prevenuto veniva quindi identificato in V.G, 50enne, incensurato di Santeramo in Colle (BA) e, sul suo conto, dopo la perquisizione personale eseguita sul posto, scattava la perquisizione domiciliare, operata unitamente ai Carabinieri della Stazione CC di Santeramo in Colle (BA). Nel corso di tale attività veniva rinvenuta merce al vaglio dei militari, in quanto potrebbe essere riconducibile al provento di rapine commesse in altri esercizi commerciali.
V.G. è stato così arrestato per tentata rapina aggravata e, su disposizione della competente A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
La pistola giocattolo ed il passamontagna sono stati sottoposti a sequestro unitamente al restante materiale rinvenuto.
Continuano le indagini finalizzate a comprovare il coinvolgimento dell’arrestato in altri eventi criminosi commessi nella zona.