Ci sono due cose, strettamente collegate tra loro, su cui si fonda l’attività dell’amministrazione Casone: le liti
e la volontà di tenersi ben stretta la poltrona. Oggi posso soltanto sottolineare, che quanto ho detto in oltre un anno sui rapporti politici di maggioranza è la triste verità, le prevaricazioni, la mancanza di confronto, l’analfabetismo istituzionale sono la matrice che caratterizza questa amministrazione. Che è incapace, inoperosa e buona solo a trincerarsi dietro l’apparenza delle manifestazioni e delle feste di piazza. Santeramo ha bisogno di concretezza, di progetti, di investimenti, di uscire dalla fase di stallo in cui è precipitata, vittima di un’amministrazione litigiosa e ingessata senza iniziative per il bene comune dei cittadini e di promesse non mantenute. La città è in stato di abbandono sotto tutti i punti di vista, si sono perse le tracce del PUG, il servizio di igiene urbano è del tutto inadeguato, nessuna programmazione per temi importanti come lo sviluppo economico, le politiche del lavoro, i servizi sociali. Per Casone e i suoi da tempo sarebbe arrivata l’ora di un esame di coscienza. Ma non hanno neppure più la forza per guardarsi allo specchio.
Raffaele Maffei (Consigliere Comunale Civici per Santeramo)