Il nuovo progetto è stato realizzato dallo studio tecnico Duepigreco Consulting srl di Santeramo in Colle. L’importo complessivo è di 90 mila euro dei quali poco più di 74 mila per lavori.
Il Comune di Santeramo si appesta a spendere altri 90 mila euro per risolvere il gravoso problema dell’accumulo di acque piovane in Via Pietro Sette. I precedenti interventi, infatti, sono risultati inadeguati a dimostrazione dei quali ogni qual volta che piove la strada continua a trasformarsi in un laghetto. A farne le spese sinora sono stati i pedoni. Non è esagerato affermare che in talune circostanze di forte criticità c’è ancora bisogno dei gommoni per attraversare Via Sette. Anche gli automobilisti non sono stati risparmiati. Diversi pneumatici sono incappati nei tombini di scolo saltati in aria per la forte pressione dell’acqua. I danni, ovviamente, continuano ad essere a carico delle casse comunali. Il nuovo progetto è stato realizzato dallo studio tecnico Duepigreco Consulting srl di Santeramo in Colle. L’importo complessivo è di 90 mila euro dei quali poco più di 74 mila per lavori. Tutti sperano che siano gli ultimi soldi pubblici ad essere spesi per risolvere un problema che forse non sarà superato mai in maniera definitiva. La parte della strada di Via Pietro Sette dove si verifica il problema, è il bacino naturale del deflusso delle acque piovane che provengono da tutte le direzioni. Questa volta sarà in grado il “nostro eroe” progettista a trasformare quel tratto di strada in “carta assorbente” per prosciugare il più rapidamente possibile lo scolo delle acque? Lo verificheremo a lavori eseguiti. Sarebbe onesto e doveroso verso la Cittadinanza conoscere le ragioni tecniche per le quali i precedenti interventi – almeno due – sono stati inadeguati. Colpa dei progettisti, forse? Nulla è dato sapere sinora quale impresa eseguirà questi nuovi lavori e i tempi di esecuzione.