Con ogni probabilità da lunedì prossimo inizieranno i lavori di messa in sicurezza.
A seguito della nostra, doppia segnalazione urgente – disponibili con la news del 28 u.s. – relative alla caduta di tegole dal tetto dell’ex abbandonato Convento francescano, l’Amministrazione Comunale di Santeramo ha provveduto questo pomeriggio alla chiusura parziale di Via Togliatti, precisamente nel tratto stradale adiacente al Convento medesimo.
Ora si può tirare un sospiro di sollievo dopo lo scampato rischio. Se le tegole, cadute nello spazio protetto da ringhiera in ferro, fossero precipitate sulla strada, forse, avrebbero potuto mettere a serio rischio la pubblica incolumità.
Bene che sarebbe andato, alcune auto in sosta sarebbero state danneggiate.
Da notizie ufficiose, pare che lunedì prossimo inizieranno i lavori di messa in sicurezza del tetto sul quale i violenti nubifragi di questo mese di novembre, hanno reso danzanti altre tegole, pronte a planare in caso di ulteriore, intenso maltempo.
Se per un verso questo primo, necessario e urgente intervento odierno è stato salutato con moderata soddisfazione da tanti cittadini che in questi giorni hanno trepidato per il fondato rischio che incombeva sulle teste di tanti, dall’altra non si può non tacere sul ritardo prima di che si arrivasse a questo momento dopo “soltanto” quindici giorni.
La prima segnalazione urgente, infatti, è stata fatta il 13 novembre. Come mai non si prontamente intervenuti? Se nel frattempo fosse successo “qualcosa”, quali sarebbero state le conseguenze per la pubblica amministrazione? Il ritardo è stato conseguenza di sottovalutazione del rischio? Oppure di negligenza? Come mai la Protezione Civile non si è neppure affacciata sul posto? Nella sua qualità di massimo responsabile di Protezione Civile, come mai il Sindaco non si è mosso rapidamente?
Forse è per questi analoghi comportamenti che in Italia accadono tragedie sulle quali, poi, tanti versano lacrime da coccodrillo.
Ora, raccogliendo le giustificate lamentele di due imprese che operano in Largo Convento – un gommista e un barista – è necessario adeguare prontamente la segnaletica stradale relativamente all’ingresso degli automobilisti nel predetto largo dalla propaggine di Via Altamura.
La segnaletica posizionata ha praticamente imbottigliato le due imprese che rischiano di subire gravi danni economici. Con alcuni accorgimenti tecnici, questo nocumento può essere loro evitato.