Si riparte dalla saggezza di Mattarella e dalla competenza di Draghi.
Anche a nome della Redazione, rivolgo idealmente sincere congratulazioni all”amato Sergio Mattarella che alle ore 21;29 di oggi è stato proclamato Presidente della Repubblica Italiana, succedendo a se stesso. Oggi la nostra sofferente Italia, nella auspicata continuità di quanto avviato circa un anno fa, può avvalersi della saggezza di Mattarella e della competenza europea e internazionale di Mario Draghi.
Saggezza e competenza, quindi, per ripartire con fiducia.
Nel mezzo la politica italiana che, per la educativa e dura lezione parlamentare ricevuta in questa settimana, è chiamata a interrogarsi e a rinnovarsi. Questa elezione, l’unica che si potesse perseguire in un Parlamento composto da minoranze, ci consegna alcuni messaggi:
– il centro destra, nonostante le continue assicurazioni di unità granitica, è saltato;
– la coerenza politica di Giorgia Meloni;
– lo sterile esibizionismo di Matteo Salvini;
– l’intelligenza di Enrico Letta che ha saputo pazientare senza buttare nel tritacarne nessun nome;
– le accorte manovre di tessitore “sottobanco” di Matteo Renzi;
– la miseria politica di Giuseppe Conte.
Ce n’è per tutti.
La speranza è che la saggezza di Mattarella e la competenza di Draghi siano vitamine per tutte le forze politiche nelle cui mani rimane il destino dell’Italia che era e rimane una Repubblica Parlamentare.
Mi permetto di aggiungere il passo di lato dell’onorevole Casini