PINI ABBATTUTI E “FANTOMATICI OTTO BARBONI”

Mantengo l’impegno assunto al termine di “ I nodi al pettine”.

I non interessati all’argomento si evitino il disturbo di leggermi e passino pure ad altro. A chi decidesse diversamente, buona lettura! E buona giornata a tutti.

Scrivo  a seguito di quanto mi è stato possibile osservare di persona nel corso delle 72 ore trascorse a Santeramo nell’arco 10 – 12 luglio scorsi.

Per un’adeguata comprensione, un succinto richiamo ai fatti.

ALB“Ho ordinato l’abbattimento di non più di sei/sette pini di età non superiore ai cinque/sei anni  per far posto a “Realizzazione di un Centro di Pronta Accoglienza” da intendersi esclusiva creazione, fiore all’occhiello, di otto posti letto per altrettanti nostri barboni, in giro per le strade del paese in compagnia di cani randagi, e pertanto bisognevoli di alloggio”.

Parole e assicurazioni date da D’Ambrosio sindaco nella pubblica assemblea tenutasi presso la sala Giandomenico di Palazzo Marchesale in data 19 febbraio scorso.

Menzogne. Pesanti e spudorate menzogne pronunciate con la disinvoltura di chi è abituato a servirsene.

Già nella mattina seguente alla pubblica riunione in questione le piante trentennali abbattute ammontavano a ventisei. Contate una per una da chi, per accertarsene, osò scavalcare lo sbarrato cancello di accesso. Oggi, per comune convincimento, numero lievitato ad una cinquantina di unità. Calcolo per difetto, reso approssimativo dalla perimetrale fitta schermatura, tempestivamente realizzata fin da subito, onde ostacolare viste indiscrete.

Uno scempio. Perpetrato da scellerata decisione.

Al fine di capirci qualcosa su possibilità di abbattimento piante, ho interpellato il Comando della Forestale, ricevendo l’invito a rifarmi al Regolamento Regionale n.10 del 30/06/2009, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia in data 26/08/2009, nonché, allargando su tagli di alberi presenti in centri urbani ricadenti in ZPS (zona protezione speciale), al R.R. 28 settembre 2005 n. 24.

Il disposto normativo è oggi sulla mia scrivania.

In esso vi leggo:

  • obbligo di regolamento comunale del verde e delle ordinanze sindacali atte a regolare l’abbattimento di piante;
  • domande di abbattimento, ipotesi di taglio, sradicamento ed ogni altra menomazione della capacità o potenzialità vegetativa delle piante da presentarsi all’autorità competente,
  • tagli ed espianti subordinati ad autorizzazione di ispettorati ripartimentali tenuti ad accertamenti delle condizioni che ne assicurino l’esistenza;
  • autorizzazione comunale previo parere vincolante del Corpo Forestale dello Stato;
  • attività di controllo da parte del Corpo Forestale dello Stato;
  • dovuta comunicazione del Comune alla Regione degli atti autorizzativi emanati per l’abbattimento dei pini e relativa relazione tecnica descrittiva;
  • per progetti di opere pubbliche indicazione analitica delle piante da abbattere e attestato di inesistenza di soluzione alternativa all’abbattimento;
  • istruttoria preparata dal Comune attestante motivazione dell’abbattimento;
  • esistenza di commissione istituita presso ogni Comune tenuta a segnalare infrazioni;
  • registro comunale delle piante abbattute senza autorizzazione ai fini della inedificabilità del suolo in cui esistevano;
  • segnalazione agli Organi di Vigilanza ed accertamenti trasgressivi.

Penso possa bastare.

Una domanda: chi ha  controllato e chi ha autorizzato il controllore D’Ambrosio?

Se  in piena legittimità di emissione di atti e osservanza di legge, omaggio al sindaco. Se in difetto di procedura, abuso di potere e quant’altro che il nostro primo cittadino venga formalmente chiamato a risponderne al pari di ogni comune cittadino, con l’aggravante dell’essere munito di fascia tricolore.

BARBONEVersante collegato: che fine hanno fatto, se mai sono esistiti, “ i nostri poveri otto barboni in giro per il paese in compagnia di cani randagi?”. Evaporati?  Ma non erano gli unici, esclusivi destinatari dell’erigendo Centro Pronta Accoglienza?

Voci sempre più insistenti portano al sempre smentito dambrosiano proposito di accogliere migranti, incamerare le consistenti cifre assicurate da UE e Governo, ottenere autorizzazione a sfondare il patto di stabilità e con tanti soldi a pioggia, nel rush finale di questo ad oggi contestatissimo governo cittadino, tentare di sbalordire con opere dell’ultim’ora. E, magari,   riproporsi.

MIGRANTIChiariamo due cose: se migranti saranno, la generosa Santeramo li accoglierà a braccia aperte, secondo costume, tradizione ed esperienza vissuta e maturata sulla propria pelle di emigranti, ma Santeramo non perdonerà a D’Ambrosio l’errata, autoritaria, univoca scelta dell’ubicazione. Non perdonerà l’arbitrario furto a danno dei nostri anziani, indebitamente privati di un loro legittimo, da tempo acquisito polmone verde. Casa di Riposo e relativa pineta erano, nella loro unicità, storia nostra. Non meritavano l’oltraggio di un prepotente e di un bizzoso.

Santeramo non perdonerà a D’Ambrosio la strafottenza, l’alterigia, i colpi di testa, quel suo “ io sono il sindaco e faccio di testa mia”. Santeramo non perdonerà le sue bugie.

Di un sindaco così inadeguato il nostro paese ha solo bisogno di liberarsene.

Chi vivrà, vedrà.

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14 comments

  1. leggo solo commenti di noi cittadini, ma i consiglieri di opposizione che fine4 hanno fatto…. Abbiamo un tiranno anche qui. Ma lega ambiente dov’è oggi , invece era ben presente quando si parlava della circonvallazione qualche anno fa e hanno bloccato tutto, o quando hanno creato problemi per abbattere un albero su via Laterza. Forse ha ragione il concittadino qui ci guadagnano tutti tranne noi.

  2. Bravo lucarelli hai veramente ragione a dire che di un sindaco così inadeguato il nostro paese ha solo bisogno di liberarsene. Purtroppo abbiamo votato un personaggio che nella vita, col clientelismo, si e’ costruita una maschera di perbenismo e ora che la maschera sta venendo giiu’, sta uscendo tutto lo squallore e promisquita’ di una persona che se ne fotte degli altri, ma pensa solo ai fatti suoi, che Dio ce ne liberi al piu’ presto.

  3. Alla faccia del Centro Accoglienza per otto barboni. Dalla foto ho contato ben 15 pilastri, a me sembra che debba sorgere una Moschea !!!!!!!
    BASTA farsi prendere in giro da questo BUGIARDO.
    Sindaco ritorni dalle vacanze e dia le DIMISSIONI. A questo punto sono un atto dovuto, non può più continuare a mentire in modo così spudorato, Lei ABUSA del suo ruolo conferitogli dai cittadini e si deve semplicemente
    VERGOGNAREEEEEE..!!!

  4. Sig. Lucarelli venga a vedere in che condizioni versa anche il nostro Cimitero.
    Ieri hanno rubato 150 m. di rame e ora è completamente al buio.
    Non ci sono loculi disponibili e non è previsto alcun ampliamento. Se dovessimo accogliere extracomunitari e ci fossero dei decessi, l’Uomo di Chiesa dove penserebbe di fare una giusta sepoltura? Sfrattando i nostri cari?
    Inoltre lungo i viali bisogna stare attenti in quanto ci sono cornicioni pericolanti, per non parlare del verde.
    Tutto si sta seccando, e certamente non per lo smog, ma perchè gli alberi non vengono potati e innaffiati, i viali versano in condizioni pietose. Cosa sta aspettando il sindaco a provvedere a una sana manutenzione?
    Visti gli ultimi riscontri in fatto di manutenzione verde pubblico, forse il sindaco sta pensado di affidarla a qualche pizzeria!!
    Così potremo andare a mangiare una pizza in “SANTA PACE”

  5. Egregio Dott. Sportelli (visto che lei ama farsi chiamare Dott. e il suo sindaco ama firmarsi Prof.) visto che lei adombra l’esistenza di varie connivenze della stampa (chissà con chi!), in assenza del sindaco, perchè non chiarisce il futuro di questo Centro Pronta Accoglienza? Sa, voci di corridoio dicono che già si sia stabilita la futura gestione che andrà ad un Amico Del Cuore del sindaco un certo T.D.
    Inoltre si dice che il futuro canile sarà gestito da un altro FIDO amico, un certo N.P. e che accanto al canile sorgerà un centro recupero disabili, guarda caso gestito da un altro compagno di merende, un certo R.B.
    Non crede che debba dare delle spiegazioni, che non siano MENDACEE, come quelle rilasciate in occasione del cinema Pixel?
    Ne approfitti ora che il sindaco si sta godendo le meritate vacanze, chiarisca tutto o smentisca tutte le voci che circolano, tanto la verità viene sempre a galla.

  6. Franco…Perchè?
    Io non lo sò!

  7. Giovanni Porfido

    no comment

  8. SECONDO VOI PERCHè GLI AVVOCATI CONSIGLIERI COMUNALI, ANCHE DI OPPOSIZIONE, STANNO ZITTI?
    Provate un po’ a indovinare?

  9. Giorni fa sono state pubblicate le foto dei nostri rappresentanti consiglieri comunali. Ci sono ben sette avvocati, possibile che nessuno sappia accedere e leggere una normativa Regionale? A tirarla fuori ci voleva un LIBERO CITTADINO residente a Viareggio.
    Poi il sindaco e l’assessore Sportelli accusano la stampa di presunte connivenze. Ma connivenze con chi, con i cittadini, e allora che ben vengano.
    Sindaco e assessore sono altre le connivenze e consulenze di cui dovete dare spiegazioni, non posso credere che ben sette avvocati non riescano a porre una domanda Legale a chi ci amministra.
    Taci TU…che Tacio IO…..ma a pagare siamo sempre…NOI.

    • CHE FIGURA DI M…A !!
      Il Sig, Luccarelli tira fuori una normativa che 7 avvocati non sapevano esistenza.
      Forse con gli immigrati ce pappa per tutti.
      BuonAPPETITO…altro che….BuonGIORNO !!

  10. Domani sarà celebrato un’altro Consiglio comunale, anche questa volta non sarà discusso il futuro di questo misterioso Centro-Accoglienza. Da 8 mesi il sindaco continua a scappare, ma a questo siamo abituati, per non chiarire la questione. I CITTADINI SONO STANCHI DI QUESTO ATTEGGIAMENTO VISCIDO, PRETENDONO SPIEGAZIONI, SANTERAMO E’ NOSTRA, IL SINDACO E’ STATO ELETTO PER AMMINISTRARE E NON PER FARE IL PADRONE E METTERE LE MANI SULLA CITTA’.

    • Caro Marco ti voglio far presente una frase che il Padrone Sindaco ha postato qualche ora fa:
      ” Ebbene appena eletto HO GIURATO di Amministrare la mia nuova casa: Santeramo!”
      Come vedi, da questo delirio comunicativo, il pretucolo considera Santeramo CASA SUA e quindi ne è il PADRONE e in effetti così si sta comportando.
      Al pretucolo sfugge un particolare, che Santeramo è la CASA DEI CITTADINI, Lui ha ricevuto un mandato a termine(speriamo al più breve) per amministrare, NON per COMANDARE.
      Se proprio ci tiene a fare il comandante, lo vada a fare alla SUA VERA CASA sita in via Laterza.

  11. Toc…Toc…Legambiente ci SEI…?!!
    Toc…Toc…Presidente Lorenzo Perniola…ci SENTI…ci SEI…o ci FAI…?!!!

    Sindaco e Assessore a quali “CONNIVENZE” vi riferivate…?!!!

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