Per la prima volta in assoluto “LOpera del Colore ” si rivela al pubblico . Si tratta dell’ opera più importante di Antonio Pasciuti. L’inaugurazione si terrà venerdì 6 dicembre alle ore19, 30 nella Pinacoteca Netti – Palazzo Marchesale. Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Santeramo in colle Vincenzo Casone, Gabriele Cecca assessore Pinacoteca Netti , Rosanna Pucciarelli professoressa Accademia delle Belle Arti e Adriano Pasciuti. A presentare la mostra Anna Larato giornalista . “L’Opera del Colore” intende riportare l’attenzione sulla pittura di Antonio Pasciuti ripercorrendo il suo iter artistico ed estetico che attraversa i principali temi iconografici cari al pittore come l’importanza del colore. Infatti Pasciuti, sin dall’inizio del suo percorso, ha dato particolare importanza al ruolo del colore nella sua pittura. Ne era profondamente affascinato e desideroso di comprenderne ogni suo aspetto. Profondamente emblematico in tal senso risulta essere un esperimento che condusse sul finire degli anni ’70 :prese come riferimento la Monna Lisa leonardesca e decise di riprodurla in maniera fedele. Tale riproduzione ha avuto importanti riconoscimenti, (a titolo esemplificativo un’attestazione di apprezzamento da parte di un noto critico francese di quegli anni, Philippe Rheims). Ma la cosa davvero straordinaria non fu l’aver realizzato una replica della Gioconda, quanto averla dipinta avendo a disposizione sulla tavolozza solo i 3 colori primari: il giallo , il ciano ed il magenta. Fu la dimostrazione pratica che davvero ogni colore presente in natura si possa ottenere partendo dai colori primari. Solo una profonda e assoluta conoscenza del colore rese possibile tutto questo. Otre vent’anni dopo aver riprodotto la Gioconda, l’artista volle affrontare una nuova sfida, creare quella che lui chiamò il croma ed i suoi processi armonici o anche più semplicemente l’opera del colore. Partendo da studi scientifici basati sul colore, secondo i quali la luce risulta essere la sommatoria di una scala infinita di toni di colore (illuminante in tal senso fu per lui la lettura e poi lo studio de “La teoria del colore” di Johannes Itten) Pasciuti si impegnò nel voler trasferire in pittura questo concetto, cercando di rappresentare in maniera esaustiva le armonie cromatiche in ogni sua sfumatura.
La mostra punta a essere inclusiva, didattica e multidisciplinare, si rivolge al grande pubblico e alle nuove generazioni. La mostra è visitabile :
Giovedì-Domenica: 10:00-12:00, 17:30-21:00
Giovedì-Domenica: 10:00-12:00, 17:30-21:00
(L’ultimo ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura)
Un sentito ringraziamento all’ APS Francesco Netti Santeramo per la gestione della Pinacoteca e per il prezioso lavoro di valorizzazione artistica del territorio