CONOSCEREMO FINALMENTE LA VERITA’ ?

Il Consiglio Comunale del 29 chiarisca e rassicuri. In attesa non sono certamente il solo.

Scorro l’o.d.g. del Consiglio Comunale convocato, in seduta pubblica, per il 29 aprile prossimo  e mi trovo a riflettere  sull’undicesimo punto che riporta: “ interpellanza prot. 23431 del 30/12/2014 riguardante la realizzazione di un centro di pronta accoglienza comunitaria per adulti a ciclo continuativo”.

La prima cosa che mi chiedo è se finalmente sull’argomento ci sarà dato conoscere la verità. A seguire, se D’Ambrosio, insegnante di religione da noi voluto sindaco, continuerà a somministrarci bugie o cambierà finalmente registro. Il nostro primo cittadino potrà mai ripetersi nella menzogna anche in sede di Consiglio Comunale? La religione che professa e che sostiene di insegnare tornerà a ricordargli che se sbagliare è umano, perseverare è diabolico?

Quanto a risposta, nessuna fortuna hanno avuto “ Lettera aperta ad un sindaco con licenza di mettere alla porta, offendere e mascherare verità”, “ PD, se ci sei batti un colpo” e “ Arroccati in ostinato silenzio”. Conto ora sul Consiglio Comunale.

Per chi di loro non fosse a conoscenza dei fatti, voglio ricordare  che nel corso della pubblica assemblea del 16 febbraio scorso, al nostro sindaco venne chiesto di ufficializzare:

– numero dei pini della Casa di Riposo per i quali aveva impartito l’ordine di abbattimento;

casa riposo new 2– significato da dare alla dicitura “Realizzazione di Centro Pronta Accoglienza Comunitaria per adulti a ciclo continuativo presso l’immobile comunale di Via Pietro Sette ( deliberazione dirigenziale n. 137 del 13/4/2012 e n. 131 del del 14/3/2014;

– di quale consenso o approvazione godeva.

Le risposte di chi, a rappresentarci, veste la fascia tricolore furono:

“ i pini per i quali ho ordinato l’abbattimento non superano le sette unità in numero e i sei/sette anni in età ”;

– “ per Centro di Pronta Accoglienza i cittadini devono intendere creazione, fiore all’occhiello, di otto posti letto per altrettanti nostri barboni che si aggirano per le strade del paese in compagnia di cani randagi”.

Non vi fu accenno alcuno  sull’ottenuto preventivo consenso, né sull’informazione ai cittadini.

Con i miei scritti, ben doverosamente assumendomene la responsabilità, ho invece sostenuto, documentandomi, essere stati i pini abbattuti, già alla data del 16/2/2015, ben 26 e non i sette dichiarati. E con età molto vicina ai trent’anni e non ai sei/ sette pubblicamente assicurati.

Oggi aggiungo che a contarne  l’abbattimento totale non basterebbero le dita di entrambe le mani moltiplicate per tre. Bisognerebbe piuttosto far ricorso ad un pallottoliere.

Il sindaco quella sera, sul numero delle piante trentennali abbattute, mentì spudoratamente, Sul  resto glissò. La gratuita ironia e lo squallido sarcasmo che accompagnarono le risposte a me indirizzate sono nel ricordo dei presenti. Si era, si badi bene, in pubblica assemblea.

Quella fu serata sciaguratissima per D’Ambrosio che, quanto a garbo e buona educazione verso altro intervenuto, non si fece mancare proprio nulla. Un autentico “en plein” di esclusiva rozzezza.

Una ulteriore considerazione. Sui limitati, esclusivi e assicurati otto posti letto destinati ai nostri otto sfortunati barboni (ma sarà poi proprio così?) come non interrogarsi sull’infelice scelta dell’ubicazione, stante la contestuale pluriennale e ben radicata presenza della nostra casa di riposo per anziani, oggi improvvidamente privati di un salutare polmone verde che da trent’anni apparteneva loro e alla nostra storia?

Possiamo sapere quanti  consiglieri erano o sono stati a conoscenza delle veleggiate intenzioni del nostro assai poco trasparente sindaco? Possibile che nessuno abbia avanzato obiezione di sorta? E che senso  ha  oggi discutere di una interpellanza presentata fin dal 30/12/2014? Oggi, a scempio di pini consumato e fondamenta di struttura in avanzato corso di realizzazione? Struttura che ancora oggi non si sa  a cosa destinata e per chi? E se il Consiglio dovesse prendere le distanze dal sindaco e non fosse approvato il suo mai prima adeguatamente pubblicizzato disegno, quali i risvolti?

Il Consiglio Comunale del 29 chiarisca e rassicuri. In attesa non sono certamente il solo.

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13 comments

  1. Effettivamente predica bene e rozzola male. Lontano da me il pensiero di offendere qualcuno, ma le domande dei cittadini devono essere soddisfatte da reali risposte. La politica vive di consensi e questa amministrazione sta facendo di tutto perchè questo consenso si esaurisca. Vorrei che qualche politico o tecnico inpegnato nei lavori pubblici fornisca risposte certe circa le modalità di spesa dei soldi pubblici sia per quanto riguarda la casa di riporso sia per quanto riguarda la nostra bella piazza. Vorrei inoltre conoscere dall’architetto come mai si assegnano lavori pubblici senza un progetto reale esecutivo che tenga conto della spesa a base appalto. Non mi sembra possibile dopo aver studiato ed approvato il progetto di rifacimento della piazza si debba procedere nei lavori a vista. Cambiamenti repentini di rotta e quindi di progetti come una nave in piena burrasca. Così come si sta procedendo, i lavori avranno lo stesso risultato di piazza del lago. (fatta la fontana e mancanza del collegamento all’acqua). Ma un architetto, un ufficio tecnico, un assessore non dovrebbero sottoporre alla popolazione un progetto definitivo ed esecutivo, un plastico dell’opera, per poi realizzarlo senza più modifiche????? Se così non fosse potrebbe farla della gente comune che non ha neanche studiato????

  2. Oggi finalmente il Sindaco celebrerà (non ancora la Santa Messa) ma il Consiglio Comunale in cui avrà l’occasione di chiarire molti dubbi. Per cui gli voglio ricordare le parole di Gesù:
    “In Verità io vi dico che di ogni PAROLA INFONDATA gli uomini renderanno conto nel Giorno del Giudizio, perchè in base alle TUE Parole sarai GIUSTIFICATO e in base alle TUE Parole sarai CONDANNATO.” (12 36-37)

  3. Il sindaco questa sera avra ” Modo e Modi ” di chiarire tutto, ci auguriamo non perda anche questa occasione.

  4. Finalmente oggi, in Consiglio Comunale, il Sindaco avrà modo di chiarire le tante chiacchiere fatte sulla pineta abbattuta e la realizzazione del Centro Pronta Accoglienza.
    Certo i silenzi e le menzogne di questi ultimi mesi non depongono a suo favore, ma in onore della tanto decantata TRASPARENZA, sventolata in campagna elettorale, ci aspettiamo che il Sindaco chiarisca in modo definitivo la questione, sappia dare una giusta e pacata motivazione alle sue scelte, e se darà risposte coerenti saremo pronti a perdonare le sue intemperanze.
    O ci dobbiamo aspettare un altro Coup de Theatre ?!!!

  5. Oltre ai pini e il centro accoglienza cosa è quest’altra storia sulla mensa e la frutta scaduta.
    Sindaco anch’io su facebook ho scritto che mia moglie ha le “pere” scadute,ma non è arrivato nessun controllo. ci puo pensare lei? grazie

  6. La differenza fra Renzi e Dambrosio è che il primo rottama il secondo fa l’acchialappacani, mette la museruola a tutti o meglio a messo una margherita in bocca a Santino Zeverino Peppino Porfido Bellisario Cardascia Carrassi Picardi Debenedictis Disabato Gigino Labarile Conversa Maiullari Bosco a tutti i consiglieri della sua fatua maggioranza ecc..Aspettiamo notizie dalla neo candidata Rosa Dimita a cui va il mio più grosso in bocca al lupo.

  7. Con l’ispezione mandata alla mensa scolastica abbiamo fatto un’altra figura meschina. Si è cercato di screditare una cooperativa che da anni lavora con serietà e amore verso i bambini.Vergognoso quando si sa che dietro ce una gara d’appalto che probabilmente fa venire appetiti strani.Un sindaco che non s’informa,prima di mandare l’ispezione,da dove proviene la frutta e ora che si è saputo che la frutta viene dal ministero della salute perchè non manda un ispezione al ministero.Credo che la cooperativa della mensa meriti le più umili scuse , da parte del sindaco,e il rinnovo del contratto per i prossimi dieci anni,giusto per fugare ogni dubbio.Grazie

  8. Mariateresa Picardi? Poverella..che deve dire!!
    II sindaco gli ha appeso in salotto la grande onoreficenza di Commendatore Emerito della Repubblica e cosi ha messo la museruola anche a lei. Poverella.. a vederla si capisce che vuole parlare vuole sfogarsi..ma rimane fedele al suo ex allievo..come un chihuahua al suo padrone.

  9. Ancora bocche cucite sulla costruzione di questo fantomatico Centro Pronta Accoglienza.
    Ma possibile che a Santeramo non ci fosse un altro posto dove costruirlo?
    E in tutto questo strano silenzio non si ode nemmeno uno stridulo starnazzare da parte di Mariateresa Picardi che tanta paassione, amore e dedizione ha profuso per la realizzazione e la gestione della Casa di Riposo.
    Struttura che a breve potrebbe diventare un gioiello invidiabile, ma con un Centro Pronta Accoglienza attaccato, diventerà una patacca napoletana.
    E questo grazie all’insolenza e protervia di un sindaco, che non risponde ai moldi dubbi sollevati dai cittadini.
    Ma cosa si nasconde all’ombra degli ultimi pini rimasti in piedi?!!
    Alberto Sordi direbbe: ” Ah….BUZZIconiiiii !!!

  10. Sig.Lucarelli ricordo bene il sarcasmo-la villania-l’arroganza e la rozzezza con cui fu trattato in quella conferenza, sia lei che Molinari, ma LA VERITA’ E’ COME LO STR…O VIENE SEMPRE A GALLA!!

  11. 25 Aprile…ah..ah..ah..
    Più che una Festa della Democrazia…è diventata una Farsa della Democrazia.
    All’uomo di cultura e di chiesa che ha commemorato questa ricorrenza ricordo:
    “La verità è tanto più difficile da sentire..
    quanto più a lungo, la si è taciuta” (Anna Frank)
    Ce da rabbrividire quanto attuali siano ancora queste parole.
    VERO SINDACO?!!!

  12. Abbiamo commemorato il 25 Aprile, con la fascia tricolore appesa al collo, si ricordano i valori, le sofferenze i morti che sono caduti per difendere la VERITA’ e la DEMOCRAZIA. MA CON QUALE FACCIA!!!
    Tutto ciò è ridicolo quando la Verità viene calpestata, quando dalla bocca dei nostri politici escono solo menzogne e quando si caccia da una pubblica conferenza, qualcuno che democraticamente chiede delle spiegazioni al primo cittadino.
    Stiamo attenti, Il nostro paese sta andando verso una pericolosissima DERIVA ANTIDEMOCRATICA.
    Nulla è dato sapere, si tace su tutto!! La DEMOCRAZIA a SANTERAMO é COMMISSARIATA!!

  13. Ma quale verità!!
    Ricordo che il nostro sindaco politicamente è nato negli anni 80 da una cucciolata della neo Comm.MariaTeresa Picardi. Navigò in varie correnti della DC tra cui quella morotea. Poi come profugo DC, s’imbarcò, con la Rosy Bindi come scafista, nella Margherita fino ad approdare, sempre con la Bindi, nel PD.
    E’ stato il primo esempio di un profugo rimasto fedele al suo scafista.
    Quindi, essendo stato anche un seguace di Aldo Moro, gli vorrei ricordare ciò che diceva lo statista a proposito della verità:
    ” La Verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.” (Aldo Moro)
    Ma questi erano altri tempi, oggi si preferisce Mentire e Tacere, praticamente, ESSERE dei CODARDI !!!

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