Data l’insistenza della parte politica avversa, che cerca in tutti i modi di far passare un attacco ricevuto questa notte come un’opera realizzata ad hoc dalla nostra coalizione, riteniamo doveroso precisare che ci dissociamo da coloro che hanno distribuito queste banconote provocatorie che circolano in città e, al tempo stesso, diffidiamo fermamente chi sta tentando di indicarci come mandanti di quanto accaduto, in maniera subdola e per evidente proprio tornaconto.
Da sempre consideriamo la legalità come una virtù, pertanto, non possiamo che condannare questo gesto anche nei riguardi di una coalizione che, fino ad ora, ha addirittura augurato la morte del candidato sindaco Nunzio Zeverino Digregorio, raffigurandolo con la “testa in giù” (mozzata) e con la chiara scritta “finirà così”.
Ma noi abbiamo un altro stile, ecco perché ci teniamo a prendere posizione e a non scegliere il silenzio così come fatto, a parti invertite, più volte dallo stesso nostro competitor e dalle sue liste.
In ogni caso, restiamo fermi sulla nostra posizione che abbiamo ampiamente espresso in questa campagna elettorale circa un modo di fare politica, da parte della coalizione nostra avversaria, che risulta sicuramente differente dal nostro e che, a nostro avviso, non rispetta i principi di lealtà e trasparenza. Per questo motivo, ricordiamo che abbiamo presentato un esposto nelle sedi opportune, dettagliato e circostanziato, di cui attenderemo serenamente gli sviluppi.
Infine, ribadiamo ancora una volta come, a Santeramo, debba sempre trionfare la legalità, motivo per cui ci dissociamo da azioni vili che ledono la dignità delle persone, così come cogliamo l’occasione per invitare tutti i Santermani ad andare a votare, evidenziando loro che occorre esprimere il proprio voto senza condizionamenti e in totale libertà.
Da sempre consideriamo la legalità come una virtù, pertanto, non possiamo che condannare questo gesto anche nei riguardi di una coalizione che, fino ad ora, ha addirittura augurato la morte del candidato sindaco Nunzio Zeverino Digregorio, raffigurandolo con la “testa in giù” (mozzata) e con la chiara scritta “finirà così”.
Ma noi abbiamo un altro stile, ecco perché ci teniamo a prendere posizione e a non scegliere il silenzio così come fatto, a parti invertite, più volte dallo stesso nostro competitor e dalle sue liste.
In ogni caso, restiamo fermi sulla nostra posizione che abbiamo ampiamente espresso in questa campagna elettorale circa un modo di fare politica, da parte della coalizione nostra avversaria, che risulta sicuramente differente dal nostro e che, a nostro avviso, non rispetta i principi di lealtà e trasparenza. Per questo motivo, ricordiamo che abbiamo presentato un esposto nelle sedi opportune, dettagliato e circostanziato, di cui attenderemo serenamente gli sviluppi.
Infine, ribadiamo ancora una volta come, a Santeramo, debba sempre trionfare la legalità, motivo per cui ci dissociamo da azioni vili che ledono la dignità delle persone, così come cogliamo l’occasione per invitare tutti i Santermani ad andare a votare, evidenziando loro che occorre esprimere il proprio voto senza condizionamenti e in totale libertà.