La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. E nella circostanza l’associazione AIDE organizza con il patrocinio del Comune due giorni di appuntamenti a Santeramo in colle dedicati all’illustre cittadina Maria Colamonaco . Si parte il 7 marzo , alle 18,30 con la mostra fotografica “ Maria Colamonaco -Esperienze di vita , di lotta e impegno sociale e politico” a Palazzo Marchesale nella sala Don Tonino Bello . Domenica 8 marzo alle 18,30 nella sala del consiglio comunale si svolgerà invece il convegno “Maria Colamonaco , la pasionaria della Murgia ambasciatrice di diritti” . A parlarne la prof,ssa Rosanna Lella settore cultura Aide . Previsti gli interventi di Fabrizio Baldassarre sindaco di Santeramo, dell’on. Nunzio Angiola , di Mario Loizzo presidente della giunta regionale Puglia e di Anna Selvaggi presidente nazionale AIDE . A condurre Anna Larato giornalista .Grande emozione da parte delle signore di Aide che a due anni dalla morte di Maria Colamonaco e a 50 anni dalla istituzione della Regione Puglia hanno voluto dedicare con orgoglio questo 8 marzo 2020 nel ricordo della figura di Maria Colamonaco , esponente di spicco delle istituzioni e della società civile e politica della murgia e della Puglia. Portatrice dei valori della Resistenza, dell’antifascismo, della Costituzione e della Repubblica italiana. Nata a Santeramo, il 30 gennaio 1927, in una famiglia modesta Maria Colamonaco. Terminata la quinta elementare già all’età di 12 anni ha iniziato a lavorare come bracciante agricola << Sin da bambina , alla mia prima esperienza lavorativa in epoca fascista – scrive Maria Colamonaco in un suo manoscritto molto interessante dal punto di vista storico –sociale -, ho subito lottato contro lo sfruttamento disumano dei lavoratori nelle campagne e denunciato le condizioni incivili dei braccianti agricoli all’interno dei “ dormitori stalle” >> . Maria Colamonaco è stata una delle prime pugliesi a rivestire ruoli di responsabilità politica, nella Federazione barese del PCI e successivamente nel Sindacato dei Pensionati Cgil, di cui è stata segretario generale.Ma, all’esperienza nelle lotte operaie e sindacali ha aggiunto l’impegno nelle istituzioni e nelle lotte per i diritti delle donne.. Prima donna in Consiglio regionale, per due intere legislature, dal 1970 al 1980.Per 10 anni,l’unica donna in Aula. Ha promosso la creazione di un organismo di rappresentanza e di tutela paritaria tuttora attuale., prima firmataria, nel dicembre 1976, della proposta di legge regionale che ha portato all’istituzione nel 1980 della Consulta regionale femminile.
Donna esemplare per le nuove generazioni. Dedichiamo a Maria Colamonaco una via o una piazza affinché la memoria del suo impegno prosegua nel tempo.
Donna dall’esemplare impegno politico e sociale ,grandissima mamma e nonna meravigliosa ….un esempio da seguire ,un ricordo imperituro di una bellissima persona