Bari, 4 Settembre 2024. “Sono certo concorderà che non è più tempo di semplici valutazioni ma che occorra mettere in atto misure concrete, procedendo con urgenza a definire misure organizzative sistematiche di tutela a garanzia dei professionisti e che consentano di prevenire e contenere simili esecrabili atti.” – si legge nella lettera inviata oggi al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dal Presidente dell’Ordine dei medici di Bari, Filippo Anelli.
Ricordando l’escalation di aggressioni ai danni di operatori sanitari cui si sta assistendo negli ultimi mesi in Puglia – l’ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa a Taranto – Anelli chiede ufficialmente ad Emiliano, anche a nome dei colleghi Presidenti degli OMCeO di Foggia, BAT, Brindisi, Taranto e Lecce, un incontro “che consenta di valutare congiuntamente le istanze che provengono dai professionisti, oggetto di simili aggressioni, al fine di individuare quanto per competenza la Regione Puglia possa attivare a garanzia dell’esercizio professionale e della assistenza sanitaria da assicurare alla nostra comunità”.
La lettera è stata inviata proprio nel giorno dell’undicesimo anniversario della morte di Paola Labriola. La psichiatra barese veniva infatti uccisa da un paziente del Centro di salute mentale di via Tenente Casale il 4 settembre 2013. Ogni anno l’Ordine dei medici di Bari onora la memoria di Paola Labriola e di tutti i medici vittime di violenza con un concerto ad opera dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, che quest’anno si terrà l’11 ottobre.
Di seguito , la lettera inviata dall’Ordine al Presidente Emiliano.
l’ennesimo episodio di violenza perpetrato a danno di un collega medico in servizio
presso il reparto di Medicina Interna dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto,
risalente a pochi giorni fa, è l’ennesima riprova della escalation di un fenomeno che investe
l’intero Paese ma che ultimamente, purtroppo, si è concentrato nella Regione Puglia con un
crescendo di episodi, a danno di Medici e Operatori Sanitari, che hanno funestato questi
ultimi mesi.
Sono certo concorderà che non è più tempo di semplici valutazioni ma che occorra
mettere in atto misure concrete, procedendo con urgenza a definire misure organizzative
sistematiche di tutela a garanzia dei professionisti e che consentano di prevenire e contenere
simili esecrabili atti.
Quale Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bari e a nome
dei colleghi Presidenti degli OMCeO di BAT, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto sono a chiederLe
ufficialmente un incontro che consenta di valutare congiuntamente le istanze che
provengono dai professionisti, oggetto di simili aggressioni, al fine di individuare quanto per
competenza la Regione Puglia possa attivare a garanzia dell’esercizio professionale e
dell’assistenza sanitaria da assicurare alla nostra comunità.
In attesa di un cortese riscontro che auspico positivo, riguardo alla richiesta posta, Le
invio cordiali saluti
IL PRESIDENTE
(f.to dott. Filippo Anelli