L’Amministrazione del ” 2 PESI E 2 MISURE”.

Pubblichiamo una nota dell’ex assessore Francesco Massaro in totale disaccordo sull’operato dell’amministrazione santermana pentastellata.

Non posso non esprimere il mio sdegno su quello che è accaduto soprattutto in queste settimane.

Esprimo Grande riconoscimento per tutti coloro che si sono dati da fare, per cercare di non lasciare nel buio totale quest’estate santermana. Il punto, su cui ho focalizzato la mia attenzione, è la totale disparità tra associazioni, creata da quella che doveva essere l’Amministrazione dalla parte dei cittadini. Le associazioni, come ogni anno accade, si mettono a disposizione della cittadinanza, inoltrando all’Amministrazione comunale richieste, idee e progetti per allietare le sere estive di Santeramo in Colle. C’è chi addirittura ha richiesto un tavolo di confronto con tutte le associazioni culturali al fine di poter stilare un vero e proprio programma degli eventi condiviso da tutti. Ma purtroppo per loro e per noi cittadini, nessuna risposta è giunta dal Palazzo di Città! In queste settimane abbiamo apprezzato molto, diversi eventi di rilevante importanza, senza aver ricevuto un sostegno economico e ciò malgrado hanno realizzato con successo le iniziative. In questi giorni abbiamo l’iniziativa promossa da Pro Loco per la realizzazione di altri lodevoli eventi e che è stata destinataria di € 3.000,00 da parte dell’Amministrazione comunale.
Fatta questa doverosa premessa e ringraziando di cuore quanti, malgrado le difficoltà, rivolgono l’attenzione alla nostra cara Santeramo. Purtroppo però, quello che si coglie è un totale disinteresse e una totale disparità, fra le associazioni, da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe essere promotrice di unione associativa e non causa di dissidi. Proprio al Sindaco ed a tutta l’Amministrazione Comunale vorrei rivolgere alcune domande, sperando di ottenere delle fondate risposte dato che, ormai da mesi, facendosi scudo della pandemia causata dal Covid 19 giustifica la sua totale assenza (selfie a parte).

Con quale criterio, sia di forma che di sostanza, vengono elargiti i fondi comunali (e quindi di tutti noi cittadini)?

Avete voi rilasciato formale autorizzazione al pagamento di un ticket d’ingresso per fruire di alcune pubbliche vie del centro storico di Santeramo, (nonostante il contributo pubblico elargito) creando un precedente per gli eventi che seguiranno ed un conflitto nell’erogazione del patrocinio?

Quando avete intenzione di aprire le porte alla cittadinanza dando, almeno una risposta a chi vi pone giuste considerazioni e domande per il bene della stessa?

Tanto ancora ci sarebbe da dire, ma per ora basterà ricevere le risposte ai quesiti sopra citati.

Per concludere il mio pensiero, anche per il centro storico come per le associazioni, esistono disparità. Lascio agli attuali amministratori un’ulteriore considerazione: Non credete che quando si promuove un territorio, va curato tutto e non in parte? O forse per voi, come per le associazioni, esiste un centro storico di serie A e di serie B?
Vi inserisco, a corredo, delle foto del centro storico, che evidentemente per l’amministrazione è di “serie B”.
Non è possibile promuovere il territorio lasciando all’incuria una parte dello stesso. Quale immagine diamo agli occhi dei turisti che visitano la città? NO!!! ….AL 2 PESI E DUE MISURE IO NON CI STO!!! 

  

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One comment

  1. Muri di gomma
    Finalmente il silenzio omertoso che ha avvolto questa città inizia a sgretolarsi sotto le denunce di singoli cittadini e di ex assessori. Dagli esempi di dregado urbano proposti da Massaro, alla lettera aperta di Pinuccio Lucarelli che non lascia indifferenti e tocca responsabilità istituzionali di rilievo. Potremmo continuare col chiederci che fine ha fatto la mia denuncia di degrado delle acque della nostra bonifica. Denuncia stranamente taciuta e mai pubblicata da Santeramolive a cui inviai un corposo reportage. La nota emittente preferì informare l ‘ assessore di turno, omettendo la pubblicazione di una notizia di interesse pubblico. Resta da capire perché e cosa poi la nostra pasionaria ambientalista abbia fatto. Potremmo continuare all’ infinito ma mi limito a ricordare che la difesa del nostro territorio non è un optional istituzionale. Grazie a Massaro e a Lucarelli.
    Un saluto, Franco Labarile

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