LA GRANDE FESTA DI SANT’ERASMO

Ritorna con anticipo la festa Patronale. La grandiosa festa in onore del santo patrono Erasmo di Antiochia, vescovo e martire    è stata anticipata ad oggi sabato 1^ giugno. Sant’Erasmo infatti cade il 2 giugno ma quest’anno nella medesima data si celebra la solennità religiosa dell’Ascensione del Signore ,e quindi per la concomitanza delle due solennità la festa di Sant’Erasmo è stata anticipata. I grandi festeggiamenti  sono partiti ieri  31 maggio,  con temperatura non certo primaverile ma fortunatamente senza pioggia, il 1 giugno ,giorno della “Festa grande” ,e  domani 2 giugno ..Ricco il programma messo su dal “Comitato Festa Patronale”, rappresentato dall’arciprete don Vito Nuzzi e presieduto , da Vito Antonio Paradiso. La “Festa Grande” è la più antica tradizione della cittadina murgiana , genuino mixer tra sacro e profano ,evento di maggior richiamo per la collettività. Celebrazioni religiose e civili, concerti bandistici ,spettacoli pirotecnici , fiere, eventi sportivi , mostre pittoriche. Come la “Rassegna Pittorica “F, Netti” , dal 30 maggio al 2 giugno , dedicata ad Ezechiele Cifarelli 21esima edizione organizzata dall’associazione Santeramo Antica . Il 30 maggio laboratorio “I Bambini di Sant’Erasmo II edizione ” a cura dell’associazione Aide -Santeramo dalle 15,30 a Palazzo Marchesale . Un momento avvincente per i più piccoli che da sempre, vedono nel giorno di Sant’Erasmo un festa con luci e colori e l’immancabile luna park . Venerdì 31 maggio , la vigilia , in chiesa la santa messa .A 20.30 la “Processione di Gala” . Sabato 1 giugno , alle 8,30 saluto di onore del comitato Festa Patronale e la solenne concelebrazione presieduta dall’ Arcivescovo Giovanni Ricchiuti con la consegna delle chiavi della città al Santo .Alle 18  in piazza Garibaldi lancio di palloni aerostatici. Alle 21 la discesa del settecentesco “ Carro Trionfale”. E sul carro insieme a sant’Erasmo numerosi bambini . A precedere il Carro trionfale l’attesa “Cavalcata” corteo storico dame a cavallo in abito tradizionale curato dalla locale Pro Loco presieduta da Franco Cacciapaglia

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