IMU E TASI 2015: AHI, CHE DOLOR !

Ci diedero da bere non vino e latte ma cicuta fiscale molto salata piuttosto che amara. L’aliquota IMU al 9,8 per mille e quella della Tasi, al 2,8 per mille.

 

Ritorniamo a parlare di Tasi (tassa servizi indivisibili). Il prossimo 16 giugno scade la prima rata. L’anno scorso – ricordate? – tante sono state le lamentele. Tutte più che legittime. Per l’IMU, l’aliquota minima prevista dalla legge anche per il 2015 è fissata al 7,6 per mille e quella per la Tasi dall’uno al 2,5 per mille. La legge prevede anche un incremento della Tasi di una addizionale massima dello 0,8 per mille. Alla luce di queste aliquote, sette componenti il Consiglio Comunale, nella seduta del 20 ottobre 2014, decisero di maltrattarci. Ci diedero da bere non vino e latte ma una cicuta fiscale molto salata piuttosto che amara. L’aliquota IMU fu elevata al 9,8 per mille e quella della Tasi, al 2,8 per mille. Ahi, che dolor!  Con l’applicazione di queste “scheletriche” aliquote, il Comune incassò una cifra superiore a un milione e ottocentomila euro al posto della previsione di un milione e settecentomila euro. Quest’anno, quindi, è prevedibile che incasserà lo stesso importo. L’unica possibilità che abbiamo dalla nostra è attendere il prossimo 30 luglio quando i Comuni d’Italia dovranno stabilire le nuove aliquote per il 2015. Sulla base di questa delibera (che poteva essere adottata prima), noi contribuenti avremo a disposizione due alternative: un conguaglio, nel caso in cui le aliquote dovessero essere maggiorata o un rimborso nel caso (alquanto remoto ma sperato) in cui il Comune decidesse di diminuire la percentuale delle aliquote, da considerare con la rata a saldo da pagare entro il 16 dicembre 2015. Tutto dipenderà da quei sette sceriffi del 2014 e dagli altri quattro che il 13 febbraio scorso sono rientrati, con la coda in mezzo alle gambe, nel recinto della maggioranza di centrosinistra. Ritornando all’incasso Tasi di un milione e ottocento mila euro del 2014, qualcuno di noi ha visto a Santeramo i benefici di questa tassa, ad esclusione dei tre centimetri di asfalto di questi giorni sulle strade che saranno interessate dalle processioni della festa patronale? Siamo qui disponibili a renderne conto e a chiedere umilmente scusa.

 

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4 comments

  1. Caro Sindaco quando finirai il tuo mandato sarai di nuovo uno come noi, e allora dirai ” ma chi ha governato questa città? ” la risposta la troverai guardandoti allo specchio con disprezzo.

  2. Fabrizio Labarile

    Subito dopo la festa di S.Erasmo, sarà necessario che tutti le persone di buona volontà ci riuniamo per “Pretendere” dal Signor Sindaco i Servizi per cui abbiamo già pagato. Ebbene che chi leggerà queste righe ,cominci a pensare di partecipare alla event. pacifica manifestazione. Intanto godiamoci…questa festa MUTILATA !!!!

  3. Il sindaco, uomo di Chiesa e di discutibile Cultura, interpreta le parole della Sacre Scritture a sua discrezione e le applica alla lettera tipo: “ORA” PRO NOBIS.!!
    E se avanza qualcosa: “POI” PRO VOBIS.!!
    E Così Sia.(nulla si può dire perchè agisce nel Nome del Signore)
    PAGHIAMO e AMEN!!!

  4. Sindacooooo…a l’ ImuTasi Tua !!!

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