FERMATA SITA: GIUSTIZIA E’ FATTA

Dopo la trascrizione del D.M., alcune nostre considerazioni-

Per l’importanza della decisione ministeriale e per evitare di incorrere in inesattezze di ogni genere nonché per la ricaduta degli effetti positivi sull’intera cittadinanza, trascrivo integralmente il decreto n. 18 del 28 gennaio 2016 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio:

“Visto il ricorso gerarchico proposto dal Centro Servizi Funebri De Michele Rita Ciccarone, in data 11 settembre 2015, avverso il Comune di Santeramo, per l’annullamento dell’ordinanza n. 26 in data 14 luglio 2015;

Vista l’ordinanza n. 26, in data 14 luglio 2015, emessa dal Comandante della Polizia Locale del Comune di Santeramo in Colle, avente ad oggetto: “spostamento fermate bus”;

Vista l’ordinanza n. 26, in data 10 agosto 2015, emessa dal Comandante della Polizia Locale del comune di Santeramo in Colle, avente ad oggetto: “Inversione del senso unico di marcia in Via Iacoviello”:

Vista l’ordinanza n. 48, in data 6 ottobre 2015, emessa dal Comandante della Polizia Locale del Comune di Santeramo in Colle, avente ad oggetto: “Conferma esecutività ordinanza n. 26 del 14 luglio 2015 per i motivi d’urgenza”;

Vista l’ordinanza n. 58, in data 23 novembre 2015, emessa dal Comandante della Polizia Locale del Comune di Santeramo in Colle, avente ad oggetto: “revoca ordinanza n. 36 del 10 agosto 2015, avente ad oggetto: “inversione del senso univo di marcia in Via Iacoviello”;

Vista la nota n. 20072, in data 7 ottobre 2015, con la quale il comune di Santeramo ha inviato le proprie controdeduzioni;

Vista la nota n. 10405 in data 24 novembre 2015, del Provveditorato per le OO.PP. per la Campania, il Molise e, la Puglia e la Basilicata, che a seguito di sopralluogo ha espresso il proprio parere in proposito;

Visto il D.P.R. 24 novembre 1971, n, 1199, recante norme per i provvedimenti in materia di ricorsi amministrativi;

Visto l’art. 37 del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 – Nuovo codice della strada, che disciplina l’apposizione e la manutenzione della segnaletica stradale;

Considerato che l’ordinanza n. 26, in data 14 luglio 2015, è in contrasto con gli articoli 151 2 352 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, recante: “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”;

Considerato altresì che l’ordinanza impugnata non è più motivata, essendo intervenuta l’ordinanza n. 58, in data 23 novembre 2915;

Vista la nota del Direttore Generale per la Sicurezza Stradale n. 6508, in data 4 dicembre 2015;

DECRETA

Per i motivi esposti in premessa il ricorso gerarchico al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, proposto dal Centro Servizi Funebri De Michele Rita Ciccarone, in data 11 settembre 2015, è accolto. Il comune di Santeramo in Colle è tenuto a provvedere in conformità al presente decreto.

Avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al T.A.R. della Puglia nei termini di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di comunicazione del presente provvedimento”.

______________________________________________________________________

Nostre considerazioni a caldo, nella convinzione che questo decreto farà molto discutere.

Un grandioso complimento all’Avv. Daniela Bruna Digregorio, vincitrice professionale di questo ricorso.

E’ una sonora sconfitta del sindaco, soprattutto del sindaco, che ha giocato con i soldi pubblici su una cosa sbagliata sin dal suo concepimento mentale.

Adesso, fuori i costi, tutti i costi che non devono essere a carico della comunità.

Consigliamo fraternamente il sindaco di non avventarsi nella sicura ulteriore batosta se decidesse imprudentemente di ricorrere al Tar o di presentare il ricorso straordinario all’amato Presidente della Repubblica.

Si provveda immediatamente e senza indugi a riportare la fermata SITA su Via Iacoviello.

Gli altri sconfitti evitino di dire “io l’avevo detto”. Questa ipocrita affermazione serve soltanto a perdere altri punti. Penso, ad esempio, a pubblici amministratori di maggioranza, maestri di ipocrisia.

E’ una vittoria di tutte le forze politiche dell’opposizione, a conferma che quando si lavora insieme, i risultati positivissimi non mancano.

E’ una vittoria per gli studenti, lavoratori ed utenti della nostra Città.

E’ una vittoria per la quella poderosa raccolta firme.

E’ una vittoria per quel Comitato “Utenti Sita”, composto da persone serie che ora può giustamente gioire.

E’ una bella vittoria per Rita Ciccarone, per i commercianti di Via Iacoviello e per tutta Santeramo.

Tra poco più di in anno tornerà a splendere il sole sulla nostra Città.

 

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15 comments

  1. Aabbiamo fatto un polverone. E’ servito a qualcuno???? La politica si è impegnata allo spasimo. Abbiamo vinto.
    Una domanda però sorge spontanea. Ma i problemi di Santeramo sono solo quelli???? Perchè non si affronta e non si approva una vera variante ai nostri comparti urbanistici?????? I nostri amati politici dove sono?????
    Le battaglie caro sindaco viene fatto solo per il sociale????? Il piano regolatore come proposto dal Consigliere Labarile è una utopia o una sana idea per risolvere l’annoso problema quarantennale di un PUG ingestibile???? Coraggio signori della politica, quelli che hanno investito le proprie idee e i propri soldi hanno letteralmente fallito. Il loro modo di operare, le loro convinzioni hanno affossato il paese. Dobbiamo continuare a difendere queste posizioni o dobbiamo risolvere una volta per tutte l’economia di Santeramo??????

  2. Finalmente, sembra pronta la fermata in largo stazione. Grazie

  3. Giuseppangelo, i pullman e altri mezzi pesanti che attraversano il paese non sono mezzi pubblici, sono mezzi pesanti che dovrebbero circolare al di fuori del centro abitato, nel centro abitato dovrebbero incentivare i mezzi pubblici a METANO.

  4. Signor Pasquale, io non sto inquinando la realtà, le mie non sono fantasie e bufale, ma ricerche sull’inquinamento atmosferiche fatte su Internet, ricerche che la invito ha fare a lei e ad altri Santermani e ad opporsi al passaggio dei pullman e mezzi pesanti dal centro abitato, al fine di poter salvaguardare la nostra salute e principalmente quella dei nostri figli.

    Non sono né col Sindaco né contro, sono contro l’inquinamento.

  5. X GLI AMMNISTRATORI DEL COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE

    L’inquinamento atmosferico è il più grande rischio per la salute ambientale in Europa. Si accorcia la durata della vita delle persone e contribuisce a gravi malattie come le malattie cardiache, problemi respiratori e il cancro. A dirlo è il rapporto “Air quality in Europe — 2015 report” pubblicato oggi ( 30 Novembre) dall’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), secondo il quale «l’inquinamento atmosferico continua ad essere responsabile di oltre 430 000 morti premature in Europa». Eea dimostra che «la maggior parte abitanti della città continuano ad essere esposti agli inquinanti atmosferici a livelli ritenuti non sicuri dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)».
    Inoltre è stato accertato che i motori a gasolio di camion, autobus, mezzi commerciali sono tra le fonti di inquinamento più pericolose, che i pullman inquinano quanto 300 auto, nonostante ciò alcuni politici continuano a fare ostruzionismo, al fine di far tornare la fermata i via Iacovielli e tornare ad inquinare il centro abitato! ma è proprio questo che vogliamo noi cittadini? Per non fare 100 metri a piedi per raggiungere la fermata attuale,VOGLIAMO CHE I NOSTRI FIGLI NASCONO GIÀ MALATI?

    • Guardi che i pulman inquinano altre vie del nostro paese non volano ancora!!

    • Giuseppe,
      lasci stare i discorsi accademici, qua si tratta di scegliere e non di IMPORRE.
      La differenza è il FARE che non corrisponde al DIRE.
      Mobilità sostenibile incentrato sull’ambiente e lotta ai cambiamenti climatici si fa con il DIVIETO ASSOLUTO di transito alle auto nel centro città.
      (La svolta la si può immaginare con degli investimenti per la realizzazione di KM di piste ciclabili, incentivi all’acquisto di biciclette elettriche e con un massiccio investimento nel TRASPORTO PUBBLICO – non vietando il transito ai mezzi pubblici.
      Il divieto nella nostra città alle auto di certo stravolgerà l’organizzazione del traffico cittadino, ma farà bene all’ambiente e alle PERSONE.
      Questo si chiede !!!! e finiamola con i 100 mt a piedi !!!!!!

      • I pullman sono trasporti pubblici extraurbani, non urbani. E’ qui che si evince la tua mala fede. Buona giornata, un padre di famiglia.

        • “E MO AVAST”
          tanti mesi sul filo delle polemiche che hanno generato contrasti e divisioni.
          Nessuno può imporre e può farcela senza un progetto condiviso.
          Chiunque creda di avere la soluzione e potercela fare imponendo la Sua inganna se e gli altri !!!
          qui si dimentica che il sindacuccio non interviene o interviene molto tardi per poi tornare indietro, spero che al Comune arrivi qualche persona giudiziosa che metta fine a questi procedimenti che hanno ulteriormente messo in ginocchio il “Paese”
          saluti

    • Signor Giuseppe, ma quanta fantasia che si è fatto venire e quante bufale che ha scritto! Da rabbrividire!
      L’inquinamento, ammesso che abbia importanza in un contesto dove l’inquinamento ambientale viene da altri diversi e più importanti fattori, è proporzionale al combustibile bruciato che a sua volta è proporzionale alla cilindrata del motore. Fatta questa premessa e considerato che un pullman è equipaggiato con un motore ci circa 10 litri (cioè 10 mila c.c.) ne deriva, anche alla scuola di “Milone”, che un autobus equivale, E QUINDI INQUINA, quanto 7 autovetture di media cilindrata. NON 300 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      Ma lei, caro signore, dove ha trovato i dati che ha scritto? Stia più attento la prossima volta, non inquini la realtà con le sue baggianate!

  6. domenico lorusso

    Visto che non vuoi incorrere nelle inesattezze, pubblica la delibera di ripristino del vecchio senso di marcia su via Iacoviello. Non dare per scontato che tutti i santermani bevono le tue bibite …..

  7. Giuseppe Molinari

    aspettate che il sindaco farà ricorso come è sua consuetudine, tanto paghiamo noi.

  8. E mo come farà più il sindaco a prendere i quattrini regionali stanziati per la realizzazione di zone pedonali? Quali soldi spenderà, oltre al tesoretto, prima delle prossime elezioni per buttare altro fumo negli occhi ai distratti santermani?
    Un bel colpo basso per D’Ambrosio e per quanti lo credono ancora il “bravo cherichetto”!
    E l’opposizione? Ninna nanna, ninna oh… in un altro comune se lo sarebbero spolpato vivo al sindaco per quante ne sta combinando.

  9. è passato quasi un anno e noi cittadini/utenti “SITA” nonostante le segnalazioni dei disagi in Via Talete siamo ancora lì.
    E’ datata il 13 ottobre u.s. la lettera aperta inviata al Sindaco “L’Amministrazione ignora il problema del traffico e dei viaggiatori” da parte del comitato fermata “Sita largo Stazione”.
    La stessa concludeva: N.B. “Il P.u.t.” non necessariamente deve prevedere la gestione ottimale del trasporto pubblico collettivo ma può limitarsi al significato di GESTIONE OTTIMALE DEGLI SPAZI STRADALI E DELLE FERMATE ESISTENTI.
    Questa Amministrazione registra una bocciatura da parte della cittadinanza e delle istituzioni.
    Il Comitato di valutazione dell’Amministrazione comunale ne tenga conto !!!

  10. Pare che il problema sia quello del rispetto dei 20 metri dall’intersezione. Quindi tutte le fermate di Santeramo, e non solo, sarebbero irregolari.

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