DURA REPLICA DI MICHELE DIGREGORIO AL SINDACO

…. a proposito dell’ultimo Consiglio comunale… e della presunta evasione delle imposte e tasse comunali.

“Se fino a questo momento ho taciuto sull’argomento è perché volevo evitare un dibattito pubblico su questioni riservate che riguardano cittadini e/o soggetti giuridici della nostra comunità, però dopo aver letto alcuni commenti sui “social media” e considerato che il Sindaco Prof. Baldassarre mi ha chiamato personalmente in causa nel corso del Suo intervento in Consiglio comunale, non posso esimermi di intervenire”.

Inizia così il comunicato stampa di Michele Digregorio, che poi così prosegue.

“Innanzitutto mi preme precisare che, contrariamente a quanto affermato in modo dispregiativo dal Sindaco Prof. Baldassarre unicamente per screditare la mia persona, non sono il consulente tributario della Casa di Riposo. 

Premesso che, ai sensi del primo comma dell’art. 47 del Regolamento del Consiglio comunale di Santeramo (BA), quando si fanno apprezzamenti sulle persone la seduta del Consiglio comunale si deve svolgere in modalità “segreta”, mi permetto fare queste brevi riflessioni.

Per la dovuta chiarezza ritengo opportuno precisare che esiste una differenza sostanziale tra “evasore” e “debitore di imposte”, cosa che ritengo nota al Sindaco Prof. Baldassarre, così come per quanto riguarda il ventilato accertamento TARSU/TARI a carico di questo soggetto giuridico è bene sapere che:

1) L’art. 10, primo comma n. 1, del Regolamento TARSU adottato dal Comune di Santeramo (BA) prevede espressamente che sono esenti dalla tassazione TARSU: “gli edifici dello Stato, della Regione, della Provincia e dei Comuni destinati a servizi pubblici“. Penso che il Sindaco Prof. Baldassarre sia perfettamente a conoscenza che la struttura della Casa di Riposo “Simone-Calabrese” è di proprietà comunale e che la stessa è destinata ad un “servizio di interesse pubblico” come si può agevolmente rilevare dagli atti dello stesso Comune di Santeramo (BA).

2) Per quanto riguarda la TARI le Delibere comunali di determinazione della Tariffa, almeno per quelle visionate dal sottoscritto per gli anni più recenti 2015, 2016 e 2017, prevedono una esenzione di fatto visto che non è stata “determinata” alcuna tariffa con specifico riferimento alle “case di cura e riposo”.

Domanda:

Se il Regolamento TARSU ha previsto l’esenzione per “gli edifici dello Stato, della Regione, della Provincia e dei Comuni destinati a servizi pubblici”, come si può parlare di “evasione di imposta” da parte di questi soggetti giuridici???

Se il Comune di Santeramo in Colle non ha previsto alcuna Tariffa TARI per queste attività, come si può oggi parlare di “evasione di imposta”???

Come si può determinare un debito TARSU/TARI se non è stata stabilita alcuna tariffa???

Michele Di Gregorio, consigliere comunale

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