COUNTDOWN PER TASI E TARI

Oggi è l’ultimo giorno per mettersi in regola. Previste sanzioni per importi non versati o versati in ritardo.

 

Countdown per la Tasi e la Tari. Scade oggi il termine per per mettersi in regola con il pagamento delle due nuove imposte che, insieme all’Imu, fanno parte del pacchetto fiscale denominato IUC, ovvero Imposta Unica Municipale. Le sedi dei commercialisti e dei centri di assistenza fiscale, come gli sportelli bancari, continuano ad essere affollati dai contribuenti molti dei quali, messi a conoscenti degli elevati importi da pagare, non possono fare altro che imprecare nei confronti degli esattori e di coloro i quali hanno determinato le aliquote. Per la Tasi, le aliquote per il 2014 sono state già definite mentre per la Tari (tassa rifiuti) se ne occuperà il Consiglio Comunale nella seduta di lunedì 20 ottobre. Il Comune ha affidato la spiegazione della Tasi ad una nota pubblicata sul sito istituzionale e ad un manifesto pubblico che, per l’ampio contenuto, non ha suscitato grande attenzione. Di qui, altre rinnovate e sorprendenti imprecazioni da parte di tanti ignari affittuari di civili abitazioni, anch’essi obbligati per decisione del Consiglio Comunale a versare il 10 per cento dell’imposta dovuta, mentre il rimanente novanta per cento è a carico dei proprietari. Si ricorda che si è esenti se l’ISEE familiare è inferiore a 7.500 euro oppure il versamento da effettuare è inferiore a dodici euro. Le famiglie che hanno un ISSE da 7.500 a 10.000 euro, pagheranno il 50 per cento del dovuto. L’omesso, tardivo o parziale versamento della Tasi dovuta alle scadenza prevista comporta l’applicazione della sanzione pecuniaria nella misura del 30 per cento degli importi non versati o versati in ritardo. Il contribuente può evitare l’applicazione integrale della sanzione mediante lo strumento del ravvedimento operoso, attraverso il versamento spontaneo dell’imposta dovuta e non versata. Inoltre, c’è tempo fino al 30 giugno 2015 per presentare al Comune la dichiarazione tasi nel caso in cui la propria situazione patrimoniale ha subito cambiamenti rispetto alle dichiarazioni presentate ai fini dell’applicazione dell’ICI e dell’IMU. Per il pagamento della tari, invece, situazione decisamente più tranquilla. E’ sufficiente pagare il bollettino prestampato che il Comune ha inviato ai contribuenti santermani. Arrivederci alle prossime scadenze: a novembre per il pagamento della seconda rata della Tari e a dicembre per il saldo della Tasi e dell’Imu nonché della seconda rata della Tari e, forse, anche del saldo di quest’ultimo balzello. Che vogliamo più dalla vita? Un dolce per rifarci dall’amaro delle tasse.

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One comment

  1. Oggi scade il termine per il pagamento della Tasi, sono previste sanzioni…. e il termine per la fornitura dei servizi indivisibili quando scade? Anche in questo caso saranno previste sanzioni nel caso non fossero resi? Forse in tanti, come me, hanno comunque deciso di non pagare… Non abbiamo più lacrime da versare!

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