RITARDI PER LA MENSA SCOLASTICA: LA RABBIA DEI GENITORI

La gara in itinere da troppo tempo giace ben congelata nel freezer costringendo i bambini a mangiare a casa.
Il nuovo anno scolastico è già iniziato ma di mensa nelle scuole non se ne parla ancora. Il menù serve ancora parole farcite da impegni platealmente disattesi e da richieste depositate in credenza. La gara in itinere da troppo tempo giace ben congelata nel freezer e i bambini sono costretti ad uscire prima per potersi sfamare a casa. Le famiglie non sanno che pesci prendere. Sono come a bagnomaria in attesa che i fornelli siano riaccesi. Eppure nell’aprile 2013, quindi, un anno e mezzo fa, il Sindaco di Santeramo, sulla personale pagina di Facebook, dichiarava solennemente che “il prossimo anno scolastico (non ha specificato l’anno; potrebbe essere anche il 2020, ad esempio) e per tre anni non ci saranno ritardi nell’inizio del servizio, si potrà mangiare a scuola ai primi di settembre”Tutto questo con un grande punto esclamativo finale. Nel mese di agosto 2014, il consigliere comunale Gabriele Cecca, dello spesso partito del Sindaco, tuonava così: “Sono trascorsi quattro mesi dal Consiglio Comunale del 16 aprile 2014nel quale è stato deliberato all’unanimità “di dare indirizzo alla Giunta ed agli uffici competenti di rivedere il procedimento (…) al fine di ottenere un miglioramento del servizio di refezione scolastica alla luce degli indirizzi emersi nel corso delle discussioni tenutesi negli ultimi due Consigli Comunali e di tutela del pubblico interesse”. In sostanza la Giunta guidata dal sindaco D’Ambrosio, deve intervenire per continuare a garantire un servizio di qualità delle mense scolastiche e per garantire l’occupazione dei lavoratori che attualmente vi lavorano. Tra non molto – concludeva Cecca – l’anno scolastico avrà inizio e quattro mesi sono passati dalla decisione del Consiglio Comunale! Cosa intende fare l’amministrazione D’Ambrosio?”. Alla luce dei fatti, nulla ha da aggiungere lo zelante Gabriele Cecca? Sarebbe davvero interessante conoscere cosa e se gli ha risposto il suo Sindaco. Quale menù di ulteriori solenni impegni il Sindaco gli ha servito? A me è venuto un dubbio: la mensa non parte ancora perché mancano i fiammiferi per accendere i fornelli.

 

Check Also

UN’ALTRA POLITICA !

Gioia del Colle negli ultimi cinque anni ha cambiato aspetto, il lavoro straordinario dell’amministrazione guidata …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

;